Prima retrocessione in Serie C e assenza della Sampdoria dalla Coppa Italia, non era mai successo al club blucerchiato. Cosa dice il regolamento
La Sampdoria ha appena raggiunto il punto più basso della sua storia. Dopo la partita di Castellammare di Stabia è stata sancita la prima retrocessione in Serie C del club genovese, mai stato al di sotto della B nei suoi quasi 79 anni di vita. Una discesa in terza divisione che ha però comportato anche un altro passo verso il basso, verso una prima volta in negativo che toccherà ai blucerchiati la prossima stagione.
Perché l’annata 2025/26 sarà anche la prima in cui la Sampdoria, da quando è stata fondata, non prenderà parte alla Coppa Italia. Una manifestazione sempre disputata dalla squadra doriana da quando esiste. L’Unione Calcio, infatti, è stata fondata nel 1946, per cui non avrebbe mai potuto partecipare alle edizioni precedenti, quelle dal 1922 al 1943. Ma da quando è tornato ad assistere il trofeo, dal 1958 in avanti, ha sempre visto i blucerchiati tra i concorrenti al titolo. Portato a casa quattro volte a cavallo tra anni Ottanta e Novanta e con altre tre finali perse (di cui l’ultima nel 2009).
Sampdoria, niente Coppa Italia nella prossima stagione: fatale la retrocessione in Serie C. È la prima volta nella storia del club
LEGGI ANCHE Sampdoria, allenamenti ancora monitorati: Polizia Locale di Bogliasco impegnata al “Gloriano Mugnaini”
Dall’anno prossimo, causa retrocessione in Serie C, la Sampdoria non farà parte delle 44 squadre che giocheranno per succedere al Bologna nel detenere il titolo. La selezione, infatti, comprende le società di Serie A, le neopromosse dalla B alla A, le retrocesse dalla A alla B, le squadre di Serie B fino al 16mo posto, poi le quattro neopromosse dalla C alla B, le seconde classificate dei gironi di terza divisione e la vincitrice della Coppa Italia Serie C. Che è quella che i blucerchiati giocheranno l’anno prossimo.
Le retrocesse dalla B alla C, quindi, non sono in alcun modo incluse nella disputa della Coppa Italia. Alla quale la Sampdoria dovrà rinunciare per la prima volta da quando è stata fondata a Genova il 12 agosto 1946.