L’attacco della Sampdoria è il reparto più giovane a disposizione di Donati, solo Coda e Tutino sopra i 25 anni. Il tecnico pronto a visionare i ragazzi e a puntare su di loro
La meglio gioventù. Nel ritiro di Ponte di Legno della Sampdoria ci sono 29 calciatori, di cui 11 under 21, di cui quasi la metà solo nel reparto offensivo. È l’attacco, infatti, la zona del campo con l’età media più giovane a disposizione di Massimo Donati, con 23 anni di età. E poco cambia se ci si aggiunge l’unico attaccante non aggregato al ritiro, Antonino La Gumina. L’età media, anche con lui, resta sotto i 24 anni.
A Temù il tecnico blucerchiato vanta, nel suo reparto offensivo, giocatori di grande esperienza come Gennaro Tutino e Massimo Coda, che possono fare da maestri a questi ragazzi che, invece, sono davvero giovanissimi. Il miglior bomber all time della Serie B insieme a Stefan Schwoch, per esempio, si sta allenando con ragazzi che hanno 20 anni meno di lui. Si tratta di Lorenzo Paratici e Giuseppe Forte, un duo micidiale classe 2008 che ha fatto faville insieme nell’Under 16 di due anni fa, guidata da Pastorino. E che l’anno scorso si sono ritrovati insieme a condividere alcune partite del campionato Primavera.
Talentuosi, tra le più fulgide promesse del vivaio blucerchiato che non sta vivendo un buon momento, Donati ha deciso di aggregarli al ritiro. Così può valutarli da vicino e capire se c’è margine per poter scommettere su di loro.
Sampdoria, l’attacco ha 23 anni di età media: Forte e Paratici hanno 20 anni meno di Coda. Ma Donati non guarda alla carta d’identità
Sampdoria, non solo Coda e Tutino: da Leonardi a Paratici, l’attacco di Donati è giovanissimo. Il focus
Alla coppia di 2008 corrisponde quella di 2005, Simone Leonardi e Samuel Ntanda. Ventenni, sembravano vicini ad andare via entrambi, con il belga richiesto in patria e l’ex capitano della Primavera blucerchiata che è stato a un passo dal Cagliari, nella maxi operazione Scuffet e Riccio. Ma tutti e due sono ancora alla corte di Donati, che valuterà anche loro per capire su chi potrà contare in questa stagione.
Tutti e due hanno già giocato spezzoni in prima squadra, con Leonardi che ha già coronato il sogno di segnare sotto La Sud il suo primo goal da professionista. La punta siciliana, in più, ha già fatto una prima esperienza professionistica con gli ultimi 6 mesi della scorsa stagione in prestito al Rimini, dove non ha giocato molto ma si è fatto le ossa. Ntanda, invece, ha vestito sempre la maglia della Primavera blucerchiata.
A chiudere il gruppo c’è Nikola Sekulov, classe 2002, che quindi fa sì che solo Coda e Tutino, nel reparto attaccanti, abbiano più di 25 anni. Ma non è un problema. Donati, nella conferenza stampa di presentazione, è stato chiarissimo:
A me piace lavorare coi giovani. Non ho paura di mettere un giovane, adesso abbiamo parecchi ragazzi che si stanno allenando con noi, li valuto tranquillamente. Non c’è nazionalità che tenga, non c’è età, non c’è niente. In campo se dimostri di essere bravo e hai la precedenza, nessuno qua fa favoritismi se non ciò che dice il campo
La carta d’identità non conta, quindi. Se un calciatore è bravo, Donati gli darà lo spazio che merita. E allora questo ritiro sarà una grande occasione per questi giovani attaccanti, che sperano di poter segnare tante reti sotto La Sud.