I problemi di classifica della Sampdoria, si riversano non solo sulla classifica ma anche sulla squadra che si è svalutata
E’ un momento delicato per la Sampdoria. La sconfitta con il Torino fa ancora rumore e intanto i blucerchiati preparano nel ritiro di Coccaglio la prossima gara, quella con il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
L’obiettivo sono i tre punti, ma sono solo. Bisogna anche cerca di ricompattare il gruppo, fondamentale per riuscire nei propri intenti. In modo da salvare la propria panchina dalle insidie di un sostituto, Beppe Iachini in primis.
L’idea del ritiro è stata pensata e volta da Faggiano che è andato anche contro il volere dei suoi giocatori e del tecnico.
Sampdoria: a quanto ammonta la svalutazione della rosa?
Sampdoria: non piange solo la classifica, squadra svalutata. Le cifre
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Non ci sono però soltanto i problemi di classifica e le brutte prestazioni in campo per la Sampdoria. Andamento caratterizzato da alti e bassi, che ha avuto riflessi molto negativi sulle prospettive di mercato della società.
Il valore della rosa blucerchiato infatti si è dimezzato, a causa delle loro prestazioni. Da Audero a Augello, da Thorsby a Damsgaard ancora fermo per infortunio. Anche le quotazioni di Askildsen sono in ribasso.
Difficile pensare a delle possibili plusvalenze, in vista di gennaio. Fondamentali per il futuro e la sopravvivenza della Sampdoria. In passato per questo ha pagato Carlo Osti, ma la situazione non aiuta. Anche se il club di Massimo Ferrero potrebbe essere di nuovo alla ricerca di liquidità.
Svalutazione approssimativa del 50%, nonostante D’Aversa. Che al suo arrivo fu presentato come un tecnico in grado di sfruttarne le qualità a differenza del pragmatico Ranieri. Serve una sterzata per la classifica, ma ma anche e soprattutto il bilancio.