Se la Sampdoria non dovesse saldare la rata di aprile con il Fisco, Eugenio Bissocoli potrebbe interrompere in anticipo la composizione negoziata
La Sampdoria vive una situazione economica estremamente delicata. La mancanza di liquidità all’interno delle casse continua e le scadenze si avvicinano sempre di più. Il Cda sta provando la strada della composizione negoziata, che, al momento, non sta dando i frutti sperati e potrebbe essere interrotta in anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno.
L’esperto che affianca i quattro consiglieri, Eugenio Bissocoli, potrebbe decidere per l’interruzione già a fine aprile. Come riporta l’edizione genovese de La Repubblica, la Sampdoria potrebbe non riuscire a pagare la rata con il Fisco di 1,2 milioni. E questo aprirebbe a due conseguenze.
Sampdoria, composizione negoziata finita prima?
Sampdoria, niente rata del Fisco? Bissocoli può interrompere la composizione negoziata
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La prima, nefasta, porterebbe il club blucerchiato a dover pagare per intero la restante parte del debito (circa 25 milioni). La seconda, invece, sarebbe la possibile scelta di Bissocoli di interrompere la procedura di composizione negoziata data la mancanza di garanzia di continuità aziendale. Una decisione, questa, che aprirebbe alla fase pre-fallimentare dove può inserirsi Alessandro Barnaba.
Il finanziere romano spinge per il termine della composizione negoziata, così da poter dare il via al suo piano (che deve passare anche dall’approvazione della Figc e dei Tribunali) di rilevare solo il ramo sportivo, coi relativi debiti. Lasciando da parte, quindi, le pendenze con l’erario, le banche e i procuratori.