Fabio Borini è tornato ad allenarsi con i compagni, ma difficilmente potrà tornare in campo con la Sampdoria: il regolamento
Dopo tre mesi di allenamenti individuali, Fabio Borini è stato reintegrato in prima squadra. E’ stata questa una delle primissime decisioni della nuova gestione della Sampdoria, comunicata all’interessato direttamente da Roberto Mancini. Fabio si è allenato con i compagni, ha giocato come fuoriquota in Primavera nel derby perso con il Genoa, ma quest’anno, difficilmente, potrà giocare in Serie B.
La dirigenza, Andrea Mancini in primis, ha cercato di capire se ci fossero i margini per il reinserimento nella lista consegnata dopo la fine del mercato invernale. La sostituzione con un altro calciatore è ammessa solo nel caso di infortunio con inabilità superiore ai 60 giorni. Ma quando parte il conteggio?
Sampdoria, Fabio Borini può solo allenarsi?
Sampdoria, niente da fare per Fabio Borini: il reintegro in lista è quasi impossibile. Cosa dice il regolamento
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Su questo si è dibattuto. La Sampdoria ha cercato di capire se ci fossero i margini per inserirlo in lista al posto di Nikolas Ioannou o Alessandro Bellemo fuori, rispettivamente, dal 2 marzo e dal 21 febbraio, ma, come riporta Il Secolo XIX, il conteggio parte dal momento in cui si decide il reintegro. Borini, quindi, potrebbe tornare a disposizione di Alberico Evani e Attilio Lombardo nel caso in cui, da adesso in poi, un compagno subisse un infortunio che lo tenga fuori per almeno 60 giorni.
Borini paga, quindi, la scelta ingiusta di Pietro Accardi di mettero fuori rosa insieme ad Antonio Barreca, Pajtim Kasami, Nicola Ravaglia e Marco Silvestri. Loro sono andati via, lui è rimasto nella speranza di poter, prima o poi, tornare almeno ad allenarsi in gruppo.