Enrico Nicolini ha raccontato di quando ha rifiutato il Genoa: troppo grande l’amore per la Sampdoria e per i colori più belli del mondo
Enrico Nicolini è stato un simbolo della Sampdoria, squadra in cui è cresciuto e con cui ha esordito in Serie A nel 1972. Quattro stagioni da calciatore fino al 1976, poi il ritorno del 2021 come tecnico dell’Under 16. Ha il blucerchiato nel cuore, tanto da aver rifiutato la panchina del Genoa, proposta insieme ad Andrea Mandorlini.
All’edizione genovese de La Repubblica, Nicolini ha raccontato del suo esordio e del derby del 1974, quando fece espellere Sidio Corradi:
Giocare nella giovanile era un sogno, poi è arrivato l’esordio e, indovina un po’? In uno storico derby col Genoa del ‘74: ho fatto espellere il mitico Sidio Corradi, oggi siamo inseparabili, e a tempo scaduto Maraschi ha pareggiato per noi in rovesciata sotto la Sud – riguardatevi il video in bianco e nero su youtube -, gli ero accanto.
Sampdoria, Nicolini: ho detto no per rispetto
Sampdoria, Nicolini: ho rifiutato il Genoa. Il retroscena
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Nicolini è un tifoso della Sampdoria. Tanto, come detto, da aver rifiutato di andare al Genoa quando si è presentata l’occasione. Una scelta non scontata in un mondo del calcio dove, ormai, le bandiere sono finite. Nicolini fa parte, però, di un altro calcio, un calcio in cui i colori contano ancora.
E per Enrico il blucerchiato contava e conta tantissimo. Il rifiuto al Genoa è stato una forma di rispetto non solo nei confronti dei tifosi della Sampdoria, ma anche di quelli rossoblù, anche perché c’era un derby in vista:
Sono rimasto un tifoso, lo sarò per sempre. Quando anni fa mi hanno proposto di allenare i rossoblù con Mandorlini, ho detto no: ma è stato per rispetto nei confronti di tutti. Del Genoa e dei suoi tifosi, della Samp e dei nostri. Se avessi accettato, 2 domeniche dopo era in programma un derby: come mi sarei comportato? No, meglio lasciar perdere.