Per Nicola Ravaglia è stato l’esordio assoluto con la maglia della Sampdoria. Un leader che non ti aspetti ma che c’è sempre stato…
Nicola Ravaglia uno di noi. Uno abituato a guardarle le partite. Lui dalla panchina, noi dalla tribuna. Prospettiva diversa, stesso risultato. Ma Nicola Ravaglia è anche qualcosa di più, di diverso. Un motivatore, uno di quelli che ha sempre un sorriso per tutti. Una parola buona quando serve. È un leader dello spogliatoio. Uno come Fabio Quagliarella.
Un bel paragone. Ma anche una bella responsabilità per l’ex Cremonese, che nel suo triennio in blucerchiato ha collezionato solamente una presenza, complessivamente per quattro minuti. Cioè niente.
Sampdoria, Nicola Ravaglia in campo solo per 4′ prima di oggi…

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Un esordio che merita gli applausi di tutti nonostante la sconfitta e quel rigore procurato. Un errore, sì, ma ci sta. Il precedente, l’unico in maglia blucerchiata, risale al 16 maggio 2022, quando subentrò a Emil Audero nel finale di gara con la Fiorentina.
Quando si è fatto male Emil poi Stankovic ha scelto Turk. L’ha scelto per una logica di mercato. Via Contini, dentro il giovane arrivato dalla Reggiana. Dentro perché è arrivato per fare il dodicesimo uomo…
Ora però tocca a Ravaglia giocare da titolare. Se lo merita!
Sampdoria, Nicola Ravaglia: il leader che non ti aspetti