Nicola Pozzi crede alla Serie A: questa Sampdoria può ripercorrere la strada di quella del 2012. Anche grazie a Manuel De Luca in grandissima forma
La Sampdoria è in piena corsa per raggiungere i playoff e allora chi meglio di Nicola Pozzi può sapere come si fa? Il bomber degli spareggi del 2012, colui che, con quattro goal in quattro partite, portò in Serie A i blucerchiati, ha parlato della situazione attuale della squadra di Andrea Pirlo.
Una squadra molto simile alla sua che, come nel 2012, è entrata in forma nel momento giusto della stagione. Quando i punti contano di più:
È la stessa di dodici anni fa. Come noi allora, questa Samp è arrivata in crescita al momento chiave della stagione. Con quell’entusiasmo che sa spingere una rincorsa in classifica. Il successo sulla Ternana ha certificato una ritrovata continuità di risultati. Con la Ternana il 2-1 Stojanovic è stato fantastico. Chi è subentrato lo ha fatto bene, un ulteriore e chiaro segnale dell’unità del gruppo. Mi fa piacere anche per Pirlo, sta finalmente iniziando a raccogliere i frutti di un lavoro portato avanti per mesi.
Al Secolo XIX Pozzi ha analizzato la corsa ai playoff. Una corsa difficile, anche per come è iniziato il campionato della Sampdoria che, ricorda l’ex attaccante, porta anche il peso dei due punti di penalizzazione:
Questo campionato è cominciato con molte criticità per la Samp. Ne veniva da un’estate travagliata per le vicende societarie, non era affatto semplice gestire una situazione di quel tipo. Il campionato poi è partito con 2 punti di penalità. L’alchimia oggi è essere arrivati ad aprile in serie positiva, con un lavoro pagante, con la consapevolezza giusta, la mentalità corretta, l’ambiente unito e entusiasta che produce quell’adrenalina che serve per arrivare ai playoff. A inizio stagione un miraggio, ora una realtà.
Sampdoria, Nicola Pozzi: Manuel De Luca meglio di me
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Il percorso è ancora lungo e bisogna vedere anche quale sarà la posizione finale di una Sampdoria che ha nel mirino il sesto posto del Palermo. Sarà fondamentale, inoltre, la gestione della pressione per i blucerchiati:
Il percorso è ancora lungo, restano partite difficili, bisogna vedere in che posizione finale ti collochi, arrivare sesti o settimi ti cambia, nel quarto di finale playoff avere uno o due risultati utili a disposizione non è lo stesso. Sarà fondamentale anche la gestione delle pressioni, quando ti giochi tutto in una sola partita. Ma con questo entusiasmo puoi affrontare tutto e tutti.
Tutto e tutti. Con un Manuel De Luca che Pozzi si augura possa essere anche più forte di lui e con una squadra che, esattamente come quella del 2012, sta invertendo un trend negativo. I playoff sono una storia a parte, dove ogni ribaltone è possibile e dove la Sampdoria può dire la sua:
I playoff sono sempre stati una storia a parte. Si azzera tutto, il fattore psicologico è decisivo e ci vuole anche un pizzico di sana fortuna. In vent’anni di playoff si sono viste sorprese e ribaltoni. Noi stessi avevamo invertito un trend, primi a essere promossi da sesti in classifica. La scorsa stagione sembrava fatta per il Bari e poi quel gol di Pavoletti ha promosso il Cagliari. Se la Samp resta agganciata a questo trend positivo, in piena salute e in fiducia, se la va a giocare