Il presidende dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi ha risposto duramente a Massimo Ferrero che aveva chiesto rispetto per la Sampdoria
Marcello Nicchi non ci sta e risponde duramente a Massimo Ferrero, che aveva criticato le direzioni due direzioni di gara, contro la sua Sampdoria, di Nicola Ayroldi.
Due gare contro Cagliari e Sassuolo dove la Sampdoria ne è uscita evidentemente penalizzata così come contro il Milan. Ma il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi, a Radio Sportiva, ha respinto le accuse del presidente Ferrero:
“Se scendiamo nelle bassezze dei commenti che credono che gli errori non siano inaspettati ma voluti, allora chiudiamo gli stadi. Se c’è chi mette in dubbio la lealtà sportiva degli arbitri stiamo tutti perdendo tempo. Possono parlare tutti, arbitri, giocatori o dirigenti, ma bisogna che sappiano quello che dicono. Prima di tutto serve cooperazione in campo, poi ci deve essere informazione da parte degli attori”
Parole durissime di Marcello Nicchi contro Massimo Ferrero e la Sampdoria che in campo merita rispetto al pari delle altre squadre. E nelle tre partite messe sotto la lente d’ingrandimento dal club di Corte Lambruschini, ripetiamo con Cagliari, Milan e Sassuolo, così non è stato.
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Un giudizio discutibile soprattutto considerato il mancato utilizzo della tecnologia, del Var in campo su certi episodi che potevano cambiare il risultato, la classifica della nostra Sampdoria.
Difficile condividere le parole di Nicchi anche quando dice che “Rocchi ha il compito di spiegare le decisioni arbitrali oppure gli errori commessi alle squadre. L’impegno da parte nostra è massimo…”.