Il ritorno a Bogliasco di Roberto Mancini è avvenuto in un giorno speciale per la Sampdoria e per Paolo Mantovani, che avrebbe compiuto 95 anni
Una nuova rinascita nel segno di Paolo Mantovani e della sua Sampdoria. Il nuovo corso blucerchiato iniziato ufficialmente nella giornata di martedì 8 aprile ha visto il ritorno a Genova di alcuni campioni che hanno fatto la storia del club. Specialmente sotto la presidenza di Paolo, che ha costruito una squadra vincente e, soprattutto, ricordi ed emozioni indelebili nei cuori e nelle menti dei sampdoriani.
Se Alberico Evani e Attilio Lombardo sono tornati al “Mugnaini” già martedì 8 aprile, Roberto Mancini si è fatto attendere ancora un giorno. Per questioni logistiche, si è saputo. Ma qualche tifoso l’ha preso come un segno del destino. Perché il Mancio ha raggiunto squadra, staff tecnico e dirigenza della Sampdoria nella tarda mattinata del 9 aprile, un giorno speciale per la famiglia Mantovani e, quindi, di quella blucerchiata.
Sampdoria, Mancini è tornato a Bogliasco nel giorno del compleanno di Paolo Mantovani
Sampdoria, nel segno di Paolo Mantovani: Roberto Mancini torna a Bogliasco in un giorno speciale
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Il 9 aprile, infatti, ricorre il compleanno di Paolo, che avrebbe compiuto 95 anni. Proprio in questa data Mancini ha fatto il suo ritorno a Bogliasco, accendendo le memorie dei tifosi in visibilio dopo la notizia che Roberto ha voluto dare una mano (seppure esternamente al club) al tentativo di salvare la Sampdoria.
Un intervento smosso dalla passione per questa società, dove Bobby gol è entrato da giovanissimo ed è uscito uomo. Anche grazie alla figura di Paolo Mantovani, presidente ma anche un po’ padre della Sampdoria più vincente della storia. È pure per la sua memoria che le nuove guide tecniche sono accorse a Bogliasco. E Mancini è tornato proprio nel giorno in cui il Presidente avrebbe compiuto gli anni. Coincidenza, fatto voluto o segno del destino? Chissà…