Nathan Walker sempre più al comando della Sampdoria, ma non ha mai rilasciato dichiarazioni ufficiali. Parla dei blucerchiati solo su LinkedIn…
Nathan Walker sta conquistando piano piano centralità all’interno della Sampdoria. Ma ancora i tifosi non conoscono la sua voce. L’anno scorso il manager inglese ha cominciato a gravitare attorno al club blucerchiato, inizialmente si ipotizzava dovesse fare da sponsor con la sua Fun88.
Poi col tempo è diventato sempre più centrale, diventando rappresentante degli azionisti della Sampdoria nel Cda di luglio 2025. In pratica ricopre un ruolo dirigenziale molto importante, se non il più importante. Nel frattempo è diventato parte del board di Kickoff Ventures, che controlla Gestio Capital Structuring&Investment, che controlla Blucerchiati Spa che controlla la società doriana. E infine è entrato nel Cda proprio della società lussemburghese.
Ma Walker, nonostante sia ormai un dirigente di primo piano della Sampdoria e delle società che la controllano, non si fa vedere da tempo a Genova. E non ha mai rilasciato neanche una dichiarazione. Nemmeno in uno dei comunicati che ogni tanto il club pubblica. Se parla dei blucerchiati, il manager lo fa via LinkedIn.
Walker non si vede e non si sente a Genova. Ma su LinkedIn parla spesso di Sampdoria

Sampdoria, Nathan Walker comunica solo attraverso LinkedIn. E quella foto profilo…
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Sul social di domanda/offerta lavoro, Walker non si presenta con i colori più belli del mondo nell’immagine di profilo, che lo ritrae in una posa simpatica con un cappello a falda larga da pescatore bianco e una maglia variopinta. Ma all’interno del suo profilo ha pubblicato varie volte la Sampdoria.
Per esempio ha pubblicizzato il lancio della terza maglia “blu di Genova”, scherzando anche per il fatto che “Ovviamente appare migliore per via del modello in posa“. Oppure, ancora prima, Walker ha fatto gli auguri alla Sampdoria per il suo compleanno il 12 agosto 2025.
Su LinkedIn il dirigente blucerchiato è attivo nel parlare del club di cui ora è uno degli uomini più potenti. Ma nel frattempo a Genova non lo si vede e non lo si sente.




