La Sampdoria ritrova la Roma e Mourinho a oltre undici anni dalla gara di San Siro, quando il gesto delle manette con il portoghese fece il giro del mondo
Roma-Sampdoria di mercoledì 22 dicembre sarà una partita che porta alla luce diversi ricordi per i tifosi blucerchiati. Il primo non può che rimandare al 2010, quando la doppietta di Pazzini tolse, di fatto, lo scudetto ai giallorossi, e lanciò la squadra di Del Neri nella corsa al quarto posto. Poi, però, c’è anche il nuovo incontro con José Mourinho.
Il portoghese è tornato in Italia a dieci anni dal triplete vinto contro l’Inter. In quella stagione a San Siro andò in scena una delle partite rimaste nella storia di quel campionato e non solo. La sfida tra i nerazzurri guidati dal portoghese e la Sampdoria passò alla storia per le manette del tecnico, in contrasto con le decisioni dell’arbitro Tagliavento.
Roma-Sampdoria undici anni dopo le manette di Mourinho e la panolada
Sampdoria, contro Mourinho undici anni dopo le manette
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Ma cosa successe in quella partita? Inter e Sampdoria lottavano per due obiettivi diversi e la partita di San Siro del 21 febbraio era carica di elementi e motivazioni. I nerazzurri rimasero in nove nel giro di otto minuti, perdendo per le espulsioni sacrosante di Samuel e Cordoba. Fu proprio l’espulsione del colombiano a scatenare l’ira di José Mourinho, che fece l’ormai famoso gesto delle manette verso la telecamera, seguito dalla panolada dei tifosi.
Dopo oltre dieci anni, Mourinho affronterà ancora la Sampdoria. I tifosi certo non dimenticheranno quella scena, anche se potrebbe esserci un’accoglienza particolare in occasione della gara di ritorno tra le mura di Marassi.