La Sampdoria, senza i Nazionali, sta già pensando al Monza: Marco Giampaolo potrebbe tornare al vecchio modulo per dare più supporto all’attacco
Per trovare la prima vittoria in campionato e provare ad allontanare – almeno per il momento – le voci sull’esonero, Marco Giampaolo potrebbe tornare “all’antico”. Quest’anno la Sampdoria è scesa in campo per sei volte con il 4-1-4-1, utilizzando il rombo solo nella sconfitta contro l’Hellas Verona.
In casa con il Monza, però, non è escluso un cambio tattico, anche per provare a dare una svolta a una manovra offensiva sterile che, in sette giornate, ha prodotto solo quattro goal. Come riporta il Secolo XIX, Giampaolo ha intenzione di preparare la squadra con entrambi gli schieramenti, decidendo di volta in volta quale utilizzare. E con i brianzoli tanto dipenderà anche da Manolo Gabbiadini.
Sampdoria, Giampaolo pronto a cambiare modulo: Gabbiadini titolare?
Verso Sampdoria-Monza, Giampaolo studia il cambio modulo. I dettagli
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L’attaccante è stato convocato da Roberto Mancini e se tornerà in forma potrebbe – finalmente – partire dal primo minuto al fianco di Ciccio Caputo. Con Fabio Quagliarella e Ignacio Pussetto, che avrà diversi giorni per trovare la forma, pronti a subentrare dalla panchina. Alle loro spalle potrebbe esserci Abdelhamid Sabiri, con Filip Djuricic, eventualmente, mezzala.
In regia potrebbe esserci Gonzalo Villar, anche lui a Bogliasco per trovare la forma migliore, insieme all’intoccabile Tomas Rincon. Dietro, poi, il quotidiano anticipa un possibile ballottaggio a sinistra, con Nicola Murru che potrebbe insidiare Tommaso Augello, con anche Alex Ferrari che scalpita al posto di Jeison Murillo.
In caso di 4-1-4-1 gli undici dovrebbero essere quelli delle ultime due giornate, con Mehdi Leris titolare a destra e Gabbiadini ancora in panchina.
Ipotizzare cosa sceglierà Giampaolo è difficile, ma certamente il tecnico sta pensando a dare più imprevedibilità alla manovra con l’inserimento di un’altra punta e l’avanzamento di Sabiri. Anche perché il 4-1-4-1, pensato anche per Antonio Candreva, non ha in Leris o Pussetto – visto più come seconda punta – interpreti altrettanto affidabili.


