Accuse e attacchi da parte di Michele Criscitiello nei confronti della Sampdoria, di Joseph Tey e di Gabriele Gravina, numero uno della FIGC
Duro attacco di Michele Criscitiello nei confronti della FIGC e della Sampdoria. Il riferimento è ancora alla stagione scorsa, quando il caos del Brescia portò alla riscrittura della classifica e al playout tra Salernitana e i blucerchiati che, sul campo, erano retrocessi dopo lo 0-0 contro la Juve Stabia. Una decisione innappuntabile che, però, ha scatenato polemiche.
Polemiche sostenute da Criscitiello nel suo editoriale di Sportitalia. Con parole durissime e di nuovo l’espressione “campionato falsato”
Uno dei più grandi scandali del calcio si è consumato la scorsa primavera quando l’abuso di potere del palazzo ha sovrastato la decisione del campo. Lì è morto il calcio: una squadra già retrocessa che disputa il play out, si salva, manda in C un’altra squadra che seppur scarsa comunque si è ritrovata un finale di stagione falsato.
Sampdoria, le accuse di Criscitiello: Joseph Tey è uno sconosciuto
Sampdoria, Michele Criscitiello contro Gravina e Joseph Tey: chi è il proprietario del club?
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L’accusa a Gabriele Gravina è anche quella di non aver vigilato sulla proprietà della Sampdoria. Nell’editoriale viene posta la domanda su chi sia il vero proprietario del club blucerchiato:
Basta con il rinvio delle riforme e i club italiani tutti tecnicamente falliti. Perché Gravina non si è mai chiesto di chi sia realmente la Sampdoria?
Un lungo attacco a Joseph Tey e al board dei blucerchiati:
Accetta in casa sua uno sconosciuto: Joseph Tey. Di questa persona non sappiamo nulla; aziende, fatturati e neanche la sua voce conosciamo. La Figc non può dare una società così gloriosa nelle mani del primo che capita. I suoi capitali per “salvare” la Samp da dove arrivano? Gravina ne è a conoscenza? Stiamo parlando di un imprenditore con base a Singapore che non ha mai avuto a che fare con lo sport e che decide di comprare la Sampdoria in Italia, in una categoria con poche luci della ribalta.
E ancora. Accuse verso Walker e Matteo Manfredi, fino ad Andrea Mancini. Disatri “oggettivi” e un Palazzo che “ha salvato la Sampdoria”:
Comanda chi non figura: lo scorso anno Alessandro Messina e quest’anno Nathan Walker. La figura di Matteo Manfredi non basta più. Il figlio di Mancini che si trasforma in Direttore e i risultati sono evidenti a tutti. I disastri sono tanti ed oggettivi a tal punto da far intervenire il Palazzo. Lo stesso che ha salvato la Sampdoria e lo stesso che combatte le scommesse nel calcio per i tesserati e poi porta in giro con il logo della Federazione personaggi noti che scommettono anche sui cani al parco.