Lunedì a Cremona la Sampdoria affronta la Cremonese. Lo fa nella città di Gianluca Vialli. Una sfida nella sfida con tante speranze…
Lunedì sera a Cremona, Stadio Zini, teatro di tante nostre vittorie, mi piacerebbe vedere Gianluca Vialli. Mi piacerebbe vederlo seduto tra gli spettatori nello stadio che lo ha visto crescere contro la squadra che ti è entrata nel cuore. Come tu sei entrato nei nostri.
Mi piacerebbe poterti vedere sorridente magari con quella polo rossa della tua prima squadra e con una sciarpa al collo. Una di quelle che portano i colori più belli al mondo. È un desiderio romantico, un sogno che hanno in tanti.
Una presenza che qualcuno potrebbe leggere come un segnale, un messaggio di speranza. Un sogno che potrebbe diventare reale se la trattativa con Al-Thani dovesse concludersi per davvero. Tutti ci speriamo. Tutti vorremmo vederti lì. Da presidente o no questo lo deciderete voi. Lo deciderai anche con Marco Lanna che fin qui ha fatto tutte le cose da bravissimo sampdoriano quale è sempre stato fin da bambino.
Ed è quel sogno da bambino che mi accompagna ormai da tempo. Più oggi che ieri. Più in questo momento di crisi globale. In campo come nei conti.
Ho sempre quella mia immagine da ragazzo che custodisco dentro di me. Quelle lacrime, quel maledetto giorno che hai scelto di andare via da Genova. Ero lì come tanti altri. Ho anche una foto scattata mentre sono attaccato al finestrino della tua auto. Tu eri seduto davanti. Avevi gli occhi rossi, io pieni di lacrime. Quel giorno non me lo sono mai dimenticato e mai lo dimenticherò. Perché certi amori quando finisco fanno male. Malissimo.
Ma certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. E questa volta spero che sia così, per davvero.
Sampdoria, Gianluca Vialli sarà a Cremona per la sua sfida del cuore?
Sampdoria, mi piacerebbe rivederti anche lunedì nella tua Cremona…
LEGGI ANCHE Verso Cremonese-Sampdoria, Tomas Rincon recupera? Le condizioni
In tanti chiedono una tua parola, una semplice frase. Io ti chiedo di esserci. Lo vorrei tanto. Sarebbe importante. Per noi, per continuare a credere che la Sampdoria è viva più che mai. Per credere ancora in tutto questo gran casino nato forse per un dispetto.
Ma guardarsi indietro oggi non serve. Serve fare come ci ha insegnato anche tuo “papà” Paolo Mantovani. Serve esserci, cantare, fare sempre il tifo per la cosa più bella.
Fanno bene quei ragazzi de La Sud. Fanno bene a portarsi dietro le bandiera e quella voce incessante che non può far altro che darci forza. Ha ragione anche Enzo Tirotta con cui spero di tornare anche a giocare a pallone. Parole vere. Parole che colpiscono. È il momento di stare uniti più che mai.
E averti lì, almeno per me, sarebbe importante. Spero che questo mio desiderio possa essere esaudito. Intanto grazie per quello che hai fatto. Per quello che hai cercato di fare. E per quello che stai cercando di fare…