Gli Ultras della Sampdoria hanno un messaggio per il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in visita a Genova. Tifo libero, riapertura al 100% e prezzi popolari dei biglietti le richieste
Giornata di incontri con le società della LND della Liguria per Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che ha fatto tappa a Genova. Con lui anche la coppa degli europei conquistata dall’Italia della coppia di ex blucerchiati Gianluca Vialli e Roberto Mancini a Wembley la scorsa estate.
Nel suo discorso il numero 1 della federcalcio ha parlato di un “piano industriale” da presentare al Governo e di una vera e propria rivoluzione culturale da attuare per rinnovare il mondo del calcio, duramente colpito dalla pandemia di Covid-19.
Anche gli Ultras della Sampdoria sono intervenuti con uno striscione in piazza Matteotti, appena fuori dall’ingresso di Palazzo Ducale. “100%, tifo libero e prezzi popolari” il messaggio e le richieste dei supporter blucerchiati a Gabriele Gravina.
Sampdoria, Gravina arriva a Genova: le richieste degli Ultras alla Federcalcio
Sampdoria, il messaggio degli Ultras per Gravina
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Al centro della rivoluzione culturale che il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha intenzione di attuare deve esserci un ruolo centrale anche per i tifosi. È questo l’obiettivo degli Ultras della Sampdoria che, in occasione della presenza a Genova del massimo esponente della Federcalcio hanno messo nero su bianco le proprie richieste.
Tre i punti principali come si legge nel comunicato. La riapertura degli stadi al 100% così come già accade nei massimi campionati europei perché “ci domandiamo come mai siamo rimasti gli unici con restrizioni severe come quelle in vigore”.
Un altro aspetto riguarda il caro biglietti: “se vogliamo tornare a riempire gli impianti (cosa auspicata da tutte le parti) il costo dei tagliandi deve esser accessibile”. E, in questa direzione, arriva anche la proposta: “L’introduzione di un prezzo massimo sul tagliando intorno ai 20-25 euro”.
Spazio anche per il tifo con l’introduzione, sempre prendendo spunto dagli altri paesi d’Europa, di una Safe Standing dove i tifosi siano liberi di tifare: “Vengano semplificate le procedure di introduzione degli elementi di tifo. Coreografie, bandiere, striscioni, tamburi, megafoni: riportiamo colore e passione sugli spalti” si legge.