La Sampdoria deve ritrovare i goal dei suoi attaccanti: appena 3,8 tiri in porta a partita, ora tocca a Niang, Coda e Fabio Borini
Alberico Evani e Attilio Lombardo, per risalire in classifica, devono ritrovare i goal degli attaccanti. Contro il Cittadella è arrivata la rete di Giuseppe Sibilli, ma alla Sampdoria servono i guizzi di Mbaye Niang, il killer instinct di Massimo Coda e tutta la grinta del rientrante Fabio Borini.
I numeri offensivi non sono buoni. Con Leonardo Semplici sono arrivati appena 14 goal in 17 partite e, in totale, in 33 partite, le reti sono state 35. Poco più di una a partita. Frutto anche di una media di tiri in porta che tocca i 3,8 a partita e che, come scrive Il Secolo XIX, porta la Sampdoria al quindicesimo posto in questa classifica.
Sampdoria, Coda a caccia del record: Niang per la salvezza
Sampdoria, meno di 4 tiri in porta a partita: ora tocca a Mbaye Niang, Massimo Coda e Fabio Borini
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Serve di più. Massimo Coda è fermo al goal al Palermo. Ha sbagliato il rigore con il Frosinone, ma è il capocannoniere della squadra con sette reti ed è a una sola lunghezza dal record di Stefan Schwoch in Serie B. Evani conterà anche su questa voglia di record nelle ultime cinque giornate.
Poi c’è Mbaye Niang. Tre goal da gennaio a oggi per l’uomo scelto per risalire in classifica. Ha smaltito il problema al polpaccio che lo ha fatto partire in panchina con il Cittadella e sarà titolare a Carrara. Dove torna anche Fabio Borini. La sua grinta, la sua voglia di rivalsa dopo i mesi fuori rosa saranno la spinta per fare bene.