La Sampdoria prende troppi cartellini rossi, ma il dato dice che ha fatto meglio in dieci che in undici: la media-punti
Per la terza volta nelle ultime sei partite la Sampdoria ha chiuso in inferiorità numerica contro il Palermo. Era successo con il Cosenza, con il rosso a Ronaldo Vieira, poi a Bolzano, con le espulsioni di Fabio Depaoli e Alex Ferrari, e a Palermo con Ebenezer Akinsanmiro. Quattro rossi in sei partite: troppi.
Con il Sudtirol la Sampdoria si è giocata la possibilità di vincere, rimanendo prima in dieci e poi addirittura in nove. Ed era uno scontro-salvezza, da vincere. A Palermo anche l’espulsione del centrocampista ha, di fatto, compromesso le chances di una squadra che aveva fatto bene contro un avversario forte. Il dato proposto da La Repubblica, però, in questo senso è interessante e sorprendente.
Sampdoria, la media-punti in dieci
Sampdoria meglio in dieci che in undici? Il dato sulla media-punti
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In totale la Sampdoria è rimasta in inferiorità numerica in sei partite: la prima, per pochi minuti, a Frosinone, poi in casa con il Bari e infine con il Brescia, quando c’era già Leonardo Semplici.
Escludendo la partita con il Sudtirol, in cui l’espulsione è stata doppia, la Sampdoria ha fatto sei punti in cinque partite in dieci (tre con il Cosenza, tre tra Palermo, Frosinone e Bari) con una media di 1,2 a partita contro l’1,07 delle restanti. Un paradosso che, per il futuro, sarebbe meglio evitare.