Niang ha voluto la Sampdoria a ogni costo: stipendio dimezzato pur di tornare a lavorare con Pietro Accardi dopo l’esperienza a Empoli
Mbaye Niang si sta prendendo la Sampdoria sulle spalle. Il franco-senegalese ha trovato il primo goal con la maglia blucerchiata alla quarta presenza, la terza da titolare, contro il Modena. Un goal pesantissimo, che ha deciso la gara contro gli emiliani, dando ai blucerchiati la seconda vittoria consecutiva dopo quella, sempre casalinga, contro il Cosenza.
Il suo arrivo a gennaio ha stravolto le gerarchie dell’attacco e si deve soprattutto al grande rapporto con Pietro Accardi. Se non fosse stato per il direttore sportivo e per quel rapporto nato a Empoli l’anno scorso, Niang non sarebbe arrivato a Genova dopo la rescissione con il Wydad Casablanca, arrivata dopo incomprensioni con il tecnico Rulani Mokwena.
Sampdoria, Niang si è dimezzato lo stipendio
Sampdoria, Mbaye Niang ha voluto Genova a tutti i costi: stipendio dimezzato. Decisivo Pietro Accardi: tutti i retroscena
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Accardi cercava un attaccante e, come scrive Il Secolo XIX, il contatto è stato immediato. Nei primi giorni, quando il mercato non decollava, il ds ha ottenuto il permesso di Matteo Manfredi per ingaggiare l’attaccante, alla quindicesima squadra della sua carriera. La volontà del calciatore, mai come in questo caso, ha fatto il resto.
Niang, pur di arrivare alla Sampdoria e di lavorare di nuovo con Accardi, si è ridotto lo stipendio rispetto ai circa 400.000 euro che percepiva sia in Marocco che nei sei mesi a Empoli. Qui ne prenderà 200.000 fino a giugno, la metà di quelli chiesti e ottenuti in Toscana.