Niente ritorno alla vittoria per la Sampdoria, secondo Maurizio Michieli mister Andrea Sottil non può aspettarsi di più dalla squadra.
La Sampdoria ha messo fine alla striscia di sconfitte consecutive ma ancora niente ritorno alla vittoria che manca da un mese. L’ultima volta lo scorso 27 ottobre contro il Mantova. Al Renzo Barbera contro i rosanero di Alessio Dionisi i ragazzi di Andrea Sottil non vanno oltre l’1 a 1.
Nonostante il cambio modulo, i blucerchiati continuano a non convincere e a non giocare. Nemmeno l’inserimento di Estanis Pedrola ha portato miglioramenti al gioco dei blucerchiati, lo spagnolo è ancora lontano dalla condizione migliore, gli servirà tempo per tornare decisivo come lo era stato nelle prime partite della passata stagione prima di infortunarsi.
Nel post partita Andrea Sottil ha dichiarato di essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e di tenersi stretto il punto conquistato contro il Palermo. Parole che anche per Maurizio Michieli sono la conferma che anche lo stesso tecnico sa bene di non potersi aspettare di più da questa squadra.
Con le parole pronunciate nella conferenza stampa post partita, Sottil ha certificato che il campionato della Sampdoria sarà anonimo. Definendosi soddisfatto della prestazione di Palermo, dentro di sé ha appurato che questa squadra non può fare tanto di più rispetto a quello che si è visto in campo. Credo che Sottil sia una persona onesta e un professionista valido, penso abbia contezza delle prestazioni che la Sampdoria sta disputando. La Sampdoria quest’anno ha messo in campo tantissimi giocatori (26), questo è sintomo di poca qualità e poche certezze a differenza dell’anno scorso
Sampdoria, Maurizio Michieli: c’è poca qualità
Sampdoria, Maurizio Michieli: Sottil non può aspettarsi di più da questa squadra
LEGGI ANCHE Crisi Salernitana, i tifosi non ci stanno: pronto lo sciopero del tifo
Ora per la Sampdoria ci sarà la sfida contro il Catanzaro, partita dove potrebbe tornare anche Massimo Coda come annunciato dallo stesso allenatore blucerchiato. Al Luigi Ferraris servirà tornare alla vittoria, anche perché il calendario non aiuta molto i blucerchiati che avranno sfide importanti da qui al mercato invernale.
