Per Matteo Monforte LA Sampdoria di Andrea Sottil è una nave che naviga nuovamente in acque agitate senza avere la squadra sotto il suo comando…
Puntualmente, il giorno dopo, arriva Matteo Monforte e il suo Peccati di gol La fortunata rubrica de Il Secolo XIX. Questa volta l’amarezza ha toccato anche lui. Ha toccato tutti. Inevitabile. Perdere così a Pisa lascia senza parole.
Matteo propone ai lettori un messaggio che in questi giorni è circolato su tutte le chat dei tifosi della Sampdoria. È questo:
SAMPDORIA 1ª SQUADRA: 2 punti dal terzultimo posto.
SAMPDORIA PRIMAVERA: ultimi in classifica, 6 sconfitte nelle ultime 6 partite. S
AMPDORIA FEMMINILE: ultime in classifica, 6 sconfitte e 3 pari nelle ultime 9 partite.
Eh, insomma, direi che il trend di quest’annata, che avrebbe dovuto essere di rinascita dalle ceneri, si sta rivelando invece decisamente al di sotto delle aspettative iniziali, per la Sampdoria (anzi: per Sampdoria, senza l’articolo “la” davanti, come va di moda dire ultimamente nelle interviste di chi sta ai piani alti, perché ormai Sampdoria è un brand, non è LA Sampdoria, “l’eterna ragazza del 46”, fateci caso).
Ma Matteo Monforte non si arrende. Nno si rassegna. Continua a essere un sognatore. Beato lui.
io continuo a essere uno di quei macachi utopistici e sognatori che pensa che la squadra, tutto sommato, abbia le potenzialità umane per riprovare a rimettersi in sesto e tentare una goffa rincorsa verso un 6°/5° posto, perché una luce la si è vista, a sprazzi, in questi ragazzi
Sampdoria, Sottil? Per Matteo Monforte ora serve prendere una decisione forte per salvare il salvabile
Sampdoria, Matteo Monforte: Sottil non ha in mano la squadra. Serve una decisione forte
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Matteo Monforte in Peccati di gol non si è mai spacciato come un giornalista sportivo e nemmeno come un tattico.
Sono un tifoso e, in qualità di tifoso, ho il dovere di mugugnare e dire che, se Sottil avrebbe dovuto essere il comandante giusto per condurre saldamente la nave verso la propria meta stabilita nel post Pirlo, beh, ciccia, si sono tutti sbagliati di grosso, mi sa, IN Sampdoria. (…) Il fatto è che con i lampi, ahimè, non si va da nessuna parte, in Serie B. In Serie B, se si vuol puntare alla promozione, serve costanza. Inarrestabile costanza.E avere la squadra in pugno, cosa che mi pare il nostro buon Sottil non abbia per nulla…
E quindi cosa si fa? Nemmeno una (possibile) vittoria a Palermo cambierebbe la storia di Andrea Sottil secondo il mio amico autore e comico blucerchiato. Ci vuole una scelta forte. Una di quelle che spesso si fanno nel calcio.
Mi auguro dunque che, arrivati a questo punto, si prendano le decisioni finalmente giuste, se si vuole salvare capra e cavoli in questo campionato ed evitare disastri, se si vuole davvero bene ALLA Sampdoria.