La Sampdoria e la sua proprietà stanno affrontando alcune azioni di disturbo esterne, ma Manfredi non è preoccupato, anche se non si aspettava fossero così feroci…
La Sampdoria sta completando il suo processo di ricostruzione societaria, lentamente e in modo programmato. Anche se deve e ha dovuto far fronte a qualche ingerenza esterna, che ha sorpreso l’attuale proprietà. Che non si aspettava un accanimento di questo tipo.
Matteo Manfredi ha chiarito che attualmente lui e la dirigenza stanno andando avanti, esprimendo però un po’ di fastidio per azioni di disturbo che stanno minando alla serenità del processo di ricostruzione. Così ha parlato l’azionista di riferimento dopo Sampdoria-Modena:
I problemi li sapete tutti, quelli che abbiamo trovato e troviamo ancora nel percorso, che è sempre un percorso impervio per via di azioni di disturbo. Ma non ci fermiamo, perché la Samp è più importante dei tentativi di arresto. Il gruppo è al lavoro siamo sereni e andiamo avanti.
Già l’operazione di salvataggio aveva parecchie complessità, ma lentamente, secondo il progetto iniziale, si possono ripianare. Però queste azioni di disturbo, avvenute più o meno recentemente e passate anche attraverso tribunali, stanno ostacolando i progressi, che pure ci sono, sottolinea Manfredi. Che si è detto stupito della “ferocia” con cui avvengono queste azioni:
È un’operazione che aveva grandi complessità per come è stata gestita la società prima di noi. In due diligence avevamo valutato tutte le asperità che potevamo incontrare, non ci aspettavamo così tanta ferocia nei confronti della Sampdoria ma siamo pronti a gestirle. Quest’estate sono state gestite, la tempistica è ben aspettata e chiara, ad ogni finestra di mercato ci si presentano le asperità, che gestiamo tutti i giorni.
Sampdoria, Manfredi: “Possiamo gestire le asperità. Inchiesta Guardia di Finanza? Non ci riguarda”
Sampdoria, Matteo Manfredi: azioni di disturbo? Non ci aspettavamo questa ferocia…
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In parallelo all’acquisizione della società, la Sampdoria è anche al centro di un’inchiesta della Guardia di Finanza, che riguarda la gestione finanziaria della proprietà precedente. Ma Manfredi assicura che attualmente il club non rischia nulla:
Inchiesta Guardia di Finanza? Non ci preoccupa, è un filone che non riguarda solo la Samp, l’attuale Cda è a disposizione delle autorità per far luce su ciò che è accaduto in passato. Quello che abbiamo fatto noi è introdurre processi per far sì che non accada più, quindi abbiamo rafforzato alcuni presìdi di controllo necessari alla struttura societaria.