Massimo Oddo ha rilasciato un’intervista dove parla della Sampdoria di Andrea Pirlo, ecco le parole sulla formazione blucerchiata…
La Sampdoria ha vinto contro il Cosenza riportando a Genova un successo che mancava dal 28 gennaio, quando i blucerchiati sconfissero al Tombolato il Cittadella 2-1 grazie alle reti di Simone Giordano e Daniele Ghilardi. Contro i Lupi al successo per 2-1 ma stavolta sono andati in rete Ebrima Darboe e Manuel De Luca.
Massimo Oddo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole:
Il Parma ha anche la continuità, che in B è fondamentale. La Cremonese è più forte come squadra, anche se il Como ha giocatori che spostano gli equilibri come Verdi, il Palermo è una corazzata completa, ma deve recuperare un giocatore come Lucioni, il Venezia gioca molto bene, ha idee e fisicità.
Le parole sulla stagione che sta vivendo la formazione allenata da Adrea Pirlo
Sampdoria, Massimo Oddo: Pirlo sta facendo miracoli. Il motivo
LEGGI ANCHE SOCIAL – Cosenza-Sampdoria: tifosi attraversano tutta l’Italia pur di essere presenti
Spazio poi ai play off e a chi potrà spuntarla per la terza promozione in massima serie: “Qui può cambiare qualcosa, vince chi ci arriva bene fisicamente e chi è piazzato meglio, anche se i valori avranno comunque il loro peso. Ma attenzione, perché in 180’ ci sono tanti rischi. La Sampdoria sta facendo miracoli e non può fare come il Cagliari, che era uno squadrone. Attenzione invece a Catanzaro o Modena, che potrebbero fare qualche sorpresa
È un attimo raggiungere il gruppo, le ultime cinque mi sembrano vive, anche se la storia dice che chi resta a lungo in fondo poi fa fatica a tirarsi fuori.
Oddo evidentemente si riferisce non tanto alla posizione di classifica, ma a tutto il contesto Sampdoria. Stagione iniziata quasi per miracolo per le vicissitudini della gestione precedente e campagna acquisti fortemente influenzata dai buchi di bilancio ereditati sempre da Ferrero. Ad ogni modo l’obiettivo della società è quello di tornare in Serie A in due anni, ma Pirlo e i suoi giocatori non alzeranno bandiera bianca e lotteranno fino alla fine per provare a entrar e nella zona play-off.
