Serata importante per la Sampdoria, Massimo Mauro a margine della ballata per Luca Vialli ha parlato alla stampa presente
Nella giornata di ieri è andato in scena lo spettacolo “My name is Luca. Ballata per Vialli” al teatro Carlo Felice di Genova.
Uno spettacolo per ricordare il grandissimo ex attaccante della Sampdoria Luca Vialli ad un anno dalla sua scomparsa un addio che ancora oggi non si riesce ad accettare.
Tra i tanti personaggi presenti c’è Massimo Mauro ha parlato alla stampa presente parlando della scelta di questa serata, nel ricordo dell’ex attaccante della Sampdoria Luca Vialli:
Abbiamo iniziato nel 2003 con la Fondazione per la ricerca sulla SLA, il primo anno dalla morte di Luca dovevamo farlo a Genova e lo festeggeremo, non sarà una commemorazione. A lui piaceva cimentarsi con i gusti musicali e letterali, metteremo i scena quello che gli piaceva. Questo è stato possibile grazie alla Regione Liguria, che ci ha permesso di starci vicino. Dobbiamo continuare a provare a fare quel gol che non ci è riuscito, ovvero trovare un farmaco contro la SLA. Mettiamo a disposizione la nostra popolarità per la ricerca
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Massimo Mauro sempre nel suo intervento alla stampa presente a margine dello spettacolo ha voluto raccontare com’era Luca Vialli. Ecco le sue parole:
Non sono gli ultimi anni ad aver determinato la statura dell’uomo Vialli. Voleva sempre essere utile agli altri, chi lo ha conosciuto bene sa che quello che dico è la verità
Perché è vero Luca Vialli è sempre stato un campione dentro e fuori dal campo ma quello che lo distingueva dalla massa è sempre stata la sua bontà, la sua voglia di aiutare gli altri e di avere sempre quella parola giusta al momento giusto. Luca Vialli sapeva come farsi volere bene dalla gente.
E proprio per questo sarà un campione e un personaggio che difficilmente potrebbe scordare perché chi ha saputo aiutare gli altri sarà difficile da scordare.
