Massimo Maccarone ha parlato della sua esperienza alla Sampdoria: tra la retrocessione e i problemi extra campo
Massimo Maccarone ha vissuto sulla propria pelle la retrocessione del 2011 in Serie B con la maglia della Sampdoria. Big Mac era arrivato a gennaio per sostituire Antonio Cassano, andato al Milan, e non far rimpiangere o, almeno provarci, Giampaolo Pazzini, finito all’Inter in uno scambio con Jonathan Biabiany.
Stagione difficilissima per l’ex Palermo, che totalizzò appena tre goal in 17 partite, senza riuscire a salvare la squadra da una retrocessione amarissima. Al termine di un anno che era iniziato con il preliminare di Champions League (perso) contro il Werder Brema.
Sampdoria, Massimo Maccarone: sono crescito con Vialli
Sampdoria, Massimo Maccarone: sono cresciuto con Luca Vialli, la retrocessione del 2011 una mazzata da cancellare
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Alla Gazzetta dello Sport, Maccarone ripercorre quel periodo. Per lui, cresciuto con Luca Vialli, scendere in B con la Sampdoria fu una vera e propria mazzata:
Cosa cancellerei? La retrocessione con la Samp nel 2011, una mazzata. Sono cresciuto con Vialli, andai lì con entusiasmo, ma subii un infortunio e non riuscii a riprendermi. Per un paio di mesi ebbi pure dei problemi gravi extra campo. Non fu una bella parentesi.
La sua avventura, poi, proseguì anche in Serie B per sei mesi. Altre undici presenze in campionato, con tre goal a cui aggiugnere una rete in una partita in Coppa Italia prima del passaggio all’Empoli. Un anno deludente per l’attaccante, autore, poi, di 101 reti in 284 partite in Toscana.