Dopo Sampdoria-Cesena la posizione di Donati è sotto esame, il tecnico accetta che la società faccia le sue valutazioni, “Ma la squadra lotta e ci prova”
Tutti sotto esame. A cominciare da Massimo Donati. La Sampdoria è uscita sconfitta dalla partita contro il Cesena, cadendo in casa e per la terza partita su tre totali in questo campionato di Serie B. E adesso appare chiaro che, di fronte a tutto questo ritardo in classifica (blucerchiati ultimi da soli a 0 punti) e alle problematiche emerse, serva un’inversione di rotta immediata.
E potrebbe anche arrivare con un esonero. Un altro cambio in panchina, il quarto in un anno, a cominciare da quello di Andrea Pirlo di un anno fa, per lui proprio dopo la terza giornata di campionato. Massimo Donati sa bene che le cose non stanno andando come si pensava. E sa che il lavoro dell’allenatore è sempre in discussione. Per cui, nel post partita di Sampdoria-Cesena, parla così della possibilità di un eventuale separazione:
Io credo che le persone della società debbano valutare quello che facciamo io e lo staff al campo. Quindi, se reputano che non va bene è giusto che cambino. Se invece reputano che si facciano le cose per bene… Io mi sento sempre in discussione ma già prima di iniziare il campionato. Fa parte del gioco
Sampdoria, Massimo Donati: “Se la società non è soddisfatta è giusto cambi allenatore. Dobbiamo trovare la chiave per capovolgere la situazione”
Sampdoria, Massimo Donati: esonero? Se la società non è soddisfatta è giusto cambi…
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L’inizio della stagione, infatti, è drammatico. Zero punti, solo sconfitte, due reti segnate a fronte di sette subite. Il peggior inizio di campionato della Sampdoria in questo campionato, con l’ennesima sconfitta al Luigi Ferraris. E anche se la squadra ci mette l’atteggiamento giusto, dice l’allenatore, non sta bastando. Donati promette di rimettersi al lavoro il prima possibile per trovare la soluzione che possa permettere di invertire la rotta. Ora servirà capire se la società gli darà ancora la possibilità di farlo:
Mi spiace esser partiti così per la piazza e per il club. Sicuramente devo e dobbiamo trovare la chiave per capovolgere la situazione. Io sono solo una parte del club che deve cercare di far andare bene le cose. Credo che dall’atteggiamento della squadra, si vede che lottano e ci provano