Donati ha rilanciato Coda titolare in Sampdoria-Pescara e il bomber è tornato al goal, ma soprattutto ha capito cosa fare per aiutare al meglio il suo allenatore
Massimo Coda è tornato al goal. Ha segnato ancora una volta col Pescara (Sampdoria, Massimo Coda non perdona mai il Pescata. Il dato) per quella che è la sua seconda marcatura stagionale, dopo quella di Bolzano inutile ai fini del risultato. Quella al Luigi Ferraris, invece, lo è stata. Grazie al suo rigore trasformato ha dato avvio alla rimonta della Sampdoria, per poi servire l’assist a Simone Pafundi per il raddoppio. E ha colpito anche una traversa, che gli ha negato la prima doppietta stagionale.
Massimo Donati è soddisfatto del suo attaccante. Ma non solo per il goal. Coda, infatti, ha saputo soddisfare le richieste dell’allenatore blucerchiato, che aveva bisogno della partecipazione del numero 9 in tutte le fasi di gioco. Così ha parlato il tecnico nel post partita:
Ho parlato con lui e gli ho detto che ho bisogno questo da lui. Non solo i gol ma molta partecipazione in tutto quello che fa. Quello che ha fatto in passato non conta più e Coda ci serve tanto sotto tanti punti di vista. Credo che lo abbia recepito. Nel primo tempo forse non ha gestito bene qualche situazione ma c’era
Sampdoria, Donati: “Coda? Gli ho parlato, ho bisogno di questo da lui e lo ha capito”
Sampdoria, Massimo Donati: Coda? Ha capito di cosa ho bisogno…
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Coda è tornato titolare dopo tre partite consecutive in cui Donati ha preferito Marvin Cuni. Alla terza sfida in una settimana la scelta è ricaduta sul miglior bomber della storia della Serie Bkt, che non ha tradito le attese e si è riconfermato. Puntualmente letale per il Pescara, presente sotto porta e affidabile per la Sampdoria e il suo tecnico.