Antonin Barak è l’ultimo arrivato in casa Sampdoria, ma Donati già apprezza le sue qualità e la sua mentalità, in particolare la motivazione che ha dimostrato di avere
Antonin Barak ha già conquistato Massimo Donati. Il centrocampista e trequartista ceco, ultimo arrivato nel calciomercato estivo, ci ha messo poco per far capire di poter essere importante per questa Sampdoria. Che per lui rappresenta un’occasione per rimettersi in mostra, per rilanciarsi, per dimostrare di essere ancora da Serie A.
Il tecnico blucerchiato ha avuto modo di osservare il classe 1994 al lavoro in questi giorni di pausa nazionali, in cui Barak ha potuto prendere confidenza con le richieste tattiche e con i compagni, di cui solo due sono partiti rispondendo alle chiamate dell’Italia Under 21 (Cherubini e Pafundi). E Donati è rimasto molto ben impressionato dalla mentalità mostrata dall’ex Fiorentina, dalle sue doti tecniche e fisiche. Ma soprattutto dalla motivazione che ha fin dal primo giorno, dalla voglia di fare bene con la Sampdoria:
A livello mentale è arrivato molto bene. Ha una grande voglia di mettersi in gioco. Può ricoprire diversi ruoli, mezzala o trequarti, ha fisicità e sa giocare al pallone. La cosa che mi ha colpito di più, al di là dell’aspetto tecnico e tattico, è la grande voglia che ha di fare le cose per bene
Sampdoria, Donati: “Barak? Mi ha colpito la sua voglia di fare bene”
Sampdoria, Massimo Donati: Antonin Barak ha grande mentalità. Ecco cosa mi ha colpito di più
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D’altronde Barak può portare alla squadra blucerchiata delle qualità importanti. Dotato di un fisico molto alto e prestante, può aggiungere centimetri in area di rigore o in mezzo al campo, qualora Donati volesse schierarlo mezzala. Sì perché è pure un giocatore duttile, che sa agire in avanti oppure inserirsi dalle retrovie. Con un’indole sempre più offensiva che difensiva.
Donati non ha accennato, nella risposta precedente, alle prime impressioni sulla forma fisica di Barak. Ha lasciato intendere, però, che non ha i 90 minuti nelle gambe e che, se partisse dall’inizio col Cesena, non potrebbe durare tutta la partita. Ma si tratta solamente di portarlo a condizione ottimale. Mentre la mentalità e la motivazione sono, secondo il tecnico blucerchiato, già quelle giuste.