Marco Somma in prestito dalla Sampdoria al Pontedera ha segnato il suo primo goal tra i professionisti, grande gioia per lui…
Marco Somma ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver segnato la sua prima rete tra i professionisti con la maglia del Pontedera in Coppa Italia Serie C, il classe 2002 è in prestito dalla Sampdoria. Alla decima presenza ufficiale (8 in campionato e 2 in coppa) è arrivata la prima gioia, goal-partita contro la Reggiana al 27′. Ora i toscani sono attesi dalla vincente della sfida Viterbese-Giugliano.
Ecco cosa ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:
Vincere contro la Reggiana, per di più nel loro stadio, è stato davvero molto importante, perché vincere aiuta a vincere. Ogni successo è per noi importante, abbiamo bisogno di questo tipo di risultati per prendere ulteriore consapevolezza e fiducia in noi stessi: serve dare continuità a un percorso, non importa se sia Coppa o campionato, per noi ogni gara ufficiale è importante. Siamo un gruppo giovane, voglioso di fare bene e di mettersi in mostra, oltre che crescere: giocare ci aiuta a dimostrare la nostra forza.
Aver trovato il goal, per altro pesante, perché è valso qualificazione, e in uno stadio importante, è stata un’emozione grandissima, davvero tanta gioia. Ma ormai è passato, siamo già concentrati alla sfida contro il Rimini.
La gioia del giovane blucerchiato
Sampdoria, la prima gioia di Marco Somma…
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La vittoria in Coppa, come ho detto, ci ha dato entusiasmo e consapevolezza, ma dobbiamo stare con i piedi per terra, concentrati, ogni punto per noi è vitale per arrivare quanto prima alla quota salvezza. Andremo in campo con la giusta convinzione e con umiltà, ma senza aver paura di un’ottima squadra come il Rimini; hanno un organico molto importante, sono forti, ma noi non siamo da meno. La voglia di vincere è la stessa.
In campionato stanno arrivando buoni risultati, siamo più concreti e compatti, la strada ora sembra essere quella giusta. Mister Catalano è un uomo che sa di calcio, il suo esonero è stato un fallimento per tutti noi, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che la svolta era davvero necessaria, perché se da un lato le prestazioni non sono mai mancate, dall’altro i risultati non arrivavano. L’arrivo di mister Canzi ci ha responsabilizzato molto, ora dobbiamo continuare così.