Matteo Manfredi deve riconquistare la fiducia dei tifosi della Sampdoria: non bastano le parole, ora servono i risultati
Sono stati giorni difficili per la Sampdoria e per il suo presidente Matteo Manfredi. Prima la Serie C, le contestazioni dei tifosi e il clima durissimo di Bogliasco, poi il caos del Brescia e la nuova opportunità di giocare il playout con la Salernitana. In mezzo anche le continue illazioni su presunti favoritismi e non solo.
Il numero uno blucerchiato ha dovuto fare i conti con la rabbia dei tifosi che si sono sentiti traditi. Mai avevano visto la Sampdoria così in basso, con la Serie C che è sembrata e sembra ancora uno scenario concreto. Perché il playout offre una seconda occasione, non una certezza. E’ ora di conquistarsi la fiducia:
La delusione è stata profonda, le contestazioni dure ma non immeritate. La fiducia non si domanda, si conquista. Sono consapevole che oggi, per molti tra i nostri tifosi, quella fiducia è profondamente ferita. È un sentimento legittimo, nato da delusioni, da promesse non mantenute, e soprattutto dall’assenza dei risultati concreti nel momento in cui più servivano.
Sampdoria, Manfredi: le parole non bastano
Sampdoria, Manfredi: per la fiducia servono i risultati. Contestazioni meritate
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Non batano le parole. Matteo Manfredi lo sa. Serve un progetto credibile, un progetto che dimostri, con i fatti, che questa Sampdoria tornerà a lottare per obiettivi importanti. Per farlo bisogna passare dalla salvezza, da un playout da vincere a tutti i costi contro la Salernitana:
Non ho mai creduto che le parole possano bastare a ricucire questo rapporto. La fiducia si ricostruisce con il tempo, con il lavoro costante e con la coerenza delle azioni. Torneremo a meritarla quando dimostreremo di aver appreso dai nostri errori e di saper edificare un progetto serio, solido e credibile.