Maheta Matteo Molango è il nuovo membro del Cda della Sampdoria: in passato non ha mai nascosto la passione per Luca Vialli, Roberto Mancini e Attilio Lombardo.
Svolta societaria importante per la Sampdoria. La riunione del Consiglio d’amministrazione di lunedì 4 marzo ha stabilito che Matteo Manfredi sarà il presidente numero 20 della storia blucerchiata, succedendo così a Marco Lanna, che aveva rassegnato le sue dimissioni lo scorso 8 febbraio. C’è di più, però.
La riunione ha anche ufficializzato l’ingresso del terzo membro all’interno del Cda, da un mese composto solo da Manfredi e dall’amministratore delegato Raffaele Fiorella. Il membro aggiunto è Maheta Matteo Molango, 41 anni, da due anni al vertice della Professional Footballers Association, il sindacato dei calciatori inglesi che tutela tutti i calciatori professionisti dalla Premier League fino alla League Two.
Sampdoria, Maheta Molango e la passione per Vialli e Mancini
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Molango, nato e cresciuto in Svizzera, ha una passione per la Sampdoria e un legame con Genova che derivano dall’esperienza del padre. Che, da psicologo, si è trasferito dal Congo a Perugia e poi a Genova per studiare. Qui ha conosciuto la mamma di Maheta che, in una vecchia intervista al The Times, aveva dichiarato la sua simpatia per i colori blucerchiati:
Ho sempre avuto una grande ammirazione per Gianluca Vialli, Roberto Mancini e Attilio Lombardo.
È un “cittadino del mondo” come di definisce lui. Parla fluentemente cinque lingue, ma ha solo il passaporto italiano, come riporta Il Secolo XIX:
Sono un cittadino del mondo. Non so dire dove è “casa” per me, sono figlio di un “black psychologist” del Congo e di una “white social worker” italiana.
Nelle due partite di dicembre al Ferraris contro Feralpisalò e Bari era in tribuna. E ora lo sarà sempre più spesso in qualità di consigliere d’amministrazione blucerchiato.
