Sampdoria, l’Italia Under 21 vince di misura contro la Macedonia del Nord, la partita di Pafundi dura mezz’ora, Cherubini subentra bene
L‘Italia Under 21 soffre ma esce vincente contro la Macedonia del Nord, conquistando il secondo successo di fila in questa sosta. Una buona prova di carattere degli Azzurrini, che hanno saputo comunque imporre la loro superiorità tecnica e avere la meglio di un avversario che ha giocato per oltre un’ora con l’uomo in più, seppure modesto a livello qualitativo.
A differenza della partita col Montenegro, Silvio Baldini ha dato fiducia a Simone Pafundi dal primo minuto, nel tridente offensivo con Luca Koleosho e Antonio Raimondo, prendendo il posto di Seydou Fini negli undici titolari. Il classe 2006 ha agito sulla destra, e non si è distinto per particolari squilli se non un bel cross per Raimondo che non è riuscito a concludere bene. Pafundi non ha toccato molti palloni e, seppure abbia provato alcune giocate, sono mancate le accelerazioni che ha nei suoi colpi. Ma ha avuto anche poco tempo di farle.
Poi, però, alla mezz’ora di gioco Brando Moruzzi è stato espulso per doppio giallo, lasciando l’Italia Under 21 in dieci uomini. A quel punto Baldini ha scelto di inserire in campo il terzino destro Riyad Idrissi per sostituire il corrispettivo di ruolo. E il sacrificato per la sostituzione è stato proprio Pafundi, la cui partita quindi è durata mezz’ora, all’incirca come quella col Montenegro. Il blucerchiato quindi rientra a Bogliasco a digiuno di goal dopo questa sosta Nazionali. Dopo pochi minuti dalla sua uscita dal campo, l’Italia è passata in vantaggio con la rete di Luca Marianucci, che poi ha deciso la partita.
Sampdoria, Pafundi e Cherubini tornano a Bogliasco senza goal con l’Italia Under 21
Sampdoria, Pafundi delude nell’Italia Under 21. E Cherubini…
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Percorso inverso rispetto a Pafundi per Luigi Cherubini, altro calciatore di Massimo Donati aggregato a questa Nazionale Under 21. Come nella partita col Montenegro, il 2004 in prestito dalla Roma è subentrato nel secondo tempo, questa volta al minuto 75, distinguendosi in primis per un’accelerazione che lo ha portato alla conclusione dopo pochi minuti. Poi, però soprattutto sacrificio e lotta in avanti, per cercare di tenere i palloni in un momento di sofferenza finale per l’Italia che, sotto di un uomo fin dal primo tempo, ha difeso strenuamente il vantaggio di una sola rete.
Non un bilancio particolarmente esaltante per i due giocatori della Sampdoria da questa sosta. Ma comunque entrambi hanno ottenuto minuti da parte del nuovo ct, che ha potuto così osservarli da vicino. Ed è probabile che riusciranno a ottenere altre convocazioni. Due vittorie su due lo score che proietta bene l’Italia in classifica verso le qualificazioni agli Europei. Ora Cherubini e Pafundi tornano alla corte di Donati, pronti a mettersi in gioco con la maglia blucerchiata fino alla prossima sosta di ottobre.