Nella sede della Sampdoria è arrivata un’altra lettera anonima: questa volta di scuse per le minacce a Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone
Dopo le lettera di minacce recapitata a Corte Lamburschini e indirizzata a Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone ne è arrivata un’altra nella sede della Sampdoria. Questa volta, però, il contenuto è decisamente diverso.
Come riportato da Primocanale, si tratterebbe di una lettera di scuse per quella della scorsa settimana, che aveva al suo interno un proiettile a salve e la scritta “Questa volta è a salve, il prossimo sarà vero”. Il sito ha ricostruito quanto accaduto a Corte Lambruschini, dove l’attenzione è sopra il livello di guardia.
Sampdoria, le indagini sulla lettera a Corte Lambruschini
Sampdoria, lettera di scuse dopo le minacce a Ferrero e Garrone. La ricostruzione
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La lettera sarebbe stata ricevuta da un impiegato, che l’ha consegnata a un dirigente – di cui non è specificato il nome – che l’ha aperta. Poi la segnalazione alla polizia, che ha avvisato a sua volta la Digos che ha svolto gli accertamenti del caso. Impossibile, al momento, stabilire da dove possa arrivare la lettera, con la possibilità che l’autore sia lo stesso della minaccia.
Dopo le tensioni, le minacce anche ai Garrone-Mondini e la manifestazione sotto la sede Erg, questa lettera può essere letta come un segnale distensivo. La situazione intorno alla Sampdoria è molto critica e il gesto può servire a stemperare la tensione in un momento, dentro e fuori dal campo, molto difficile.