Leonardo Semplici sa di essere arrivato a risollevare le sorti della Sampdoria, non promette l’arrivo in Serie A ma è convinto di poter invertire la rotta
La Sampdoria ha cominciato la stagione con l’obiettivo dichiarato di tornare in Serie A. Dopo pochi mesi si ritrova in zona playout e con già due allenatori esonerati, con difficoltà tecniche e mentali da attraversare. Quelle che deve mettere a posto Leonardo Semplici, chiamato a risollevare il più possibile le sorti blucerchiate.
L’allenatore toscano non parla di Serie A. Preferisce non fare promesse, rimane pragmatico e a testa bassa, con lo sguardo che non va troppo in là. La Sampdoria non può permettersi ad ora di ribadire che l’obiettivo massima serie è alla portata. Ma Semplici è convinto di poter risalire la china, partita dopo partita:
Io non sono un allenatore che fa promesse. Io lavoro e se sono qui è perché vedo la prospettiva di risalire. Sarà il campo a dirlo, ma da parte mia e della società c’è la massima voglia nello stravolgere questa situazione che non piace a nessuno, in primis alla proprietà, a chi ha investito, al direttore e a me che da oggi sono il responsabile. Pensiamo partita dopo partita senza andare troppo oltre, valuteremo poi domenica dopo domenica. Se uno arriva qui in un ambiente così chiaramente vuole fare bene
La Sampdoria si ritrova in questa situazione anche per una situazione di difficoltà di morale della squadra. Semplici ha trovato un gruppo su cui lavorare soprattutto partendo dalla testa, dalla condizione mentale:
Siamo vicini a questi ragazzi, abbiamo percepito questa situazione di difficoltà da parte loro e attraverso colloqui di reparto stiamo cercando di far loro capire l’importanza ma anche la bellezza di giocare in questa piazza. Non capita a tutti i giocatori e a tutti gli allenatori. Noi stiamo cercando di fare un lavoro di ancora maggiore attenzione, stiamo cercando di lavorare sulla testa dei ragazzi, che è quella che fa la differenza
Sampdoria, Semplici: “Rosa di valore, ma dobbiamo lavorare sulla testa. Serve ritrovare divertimento per la Serie A”
Sampdoria, Leonardo Semplici: Serie A? Non faccio promesse ma…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Matteo Manfredi ci prova: candidato consigliere di Serie B
Semplici osserva che la rosa blucerchiata è di valore, ci sono individualità importanti. Ma il problema rimane la pressione e le ansie in cui la squadra è rimasta invischiata finora, che hanno portato a smarrire la leggerezza. Come diceva Andrea Pirlo, come diceva anche Andrea Sottil, la Sampdoria deve ritrovare la spensieratezza e il divertimento nel giocare:
Vedendo la rosa vedo un gruppo di valore, io invece cercherei di non dare loro responsabilità che si sentono. Non devono preoccuparsi, devono alleggerire i loro pensieri, devono divertirsi, il calcio è un gioco e quindi devono dare il meglio di loro stessi, senza pensare a classifica e tante cose. Vogliamo cambiare la classifica e il nostro cammino. Se riusciamo tutti a ritrovare compattezza attraverso le prestazioni possiamo provare a risalire e dare soddisfazioni che noi in primis vogliamo toglierci e poi dare tutto quello che abbiamo dentro per far sì che la situazione migliori
Il primo impatto di Semplici con la squadra è stato positivo. Ora il nuovo allenatore si mette subito al lavoro per conoscere meglio i suoi giocatori e arrivare alla radice delle problematiche che ha avuto finora la squadra. Con lo sguardo verso la Serie A, ma senza fare promesse:
Da subito il gruppo mi sta dando ascolto. Chiaro che gli allenamenti sono ancora pochi, capirete bene che essendo nuovo i giocatori li conosco ma finché non li alleni e non li hai sott’occhio hai difficoltà a sapere i veri valori. Mi piace conoscerli bene, trovare la chiave di ognuno, per far sì che riescano a dare il meglio. Sorprende una classifica così, non so quai problematiche ci fossero e non mi interessa, prima di me c’erano grandissimi professionisti ma ora ripartiamo quasi da zero non sono qui per stravolgere ma per dare valore ai ragazzi per il loro passato hanno fatto tante cose ma come per il mio conta fino a un certo punto, l’obiettivo è quello di switchare l’andamento avuto fino ad oggi e fare secondo le nostre possibilità