Sampdoria-Lecco, Pirlo soddisfatto della reazione dei suoi giocatori dopo la batosta subita a Brescia. Ora la sa squadra esprime anche più qualità nelle giocate
Dopo la sconfitta pesante di Brescia la Sampdoria era a un bivio. Reagire subito e resecare ogni cosa o subirne gli effetti collaterali e non rialzarsi. I blucerchiati, con la vittoria casalinga per 2-0 sul Lecco, hanno tirato fuori dal cilindro una prestazione convinta, vogliosa di riscatto e di 3 punti. Prova di maturità superata, la reazione c’è stata.
Lo stesso Andrea Pirlo è soddisfatto di quanto ha visto. Coi suoi giocatori ha affrontato in settimana l’argomento Brescia, facendo loro capire che sarebbe dovuta rimanere solo un campanello d’allarme, nessun inizio di una nuova tendenza. Nel post partita di Sampdoria-Lecco, il tecnico blucerchiato ha dichiarato di essere soddisfatto di quanto visto, della risposta di testa dei suoi:
Bella risposta, era quello che cercavamo ci siamo parlati in settimana sapevamo che quella di Brescia era una partita affrontata male e doveva solo essere un campanello d’allarme su quello che non dobbiamo fare oggi c’è stata risposta da parte di tutti peccato non averla chiusa prima ma sono soddisfatto. La testa viene sempre prima di tutto, dipende come affronti le partite, con la presunzione perdi contro chiunque, la lezione di Brescia ci è bastata. Se hai l’atteggiamento di metterti al livello degli altri poi puoi vincere.
Ora la Sampdoria è tornata a fare del Luigi Ferraris il suo fortino. Dopo un inizio con 4 sconfitte consecutive in casa, ora sono 4 le vittorie di fila davanti al suo pubblico. Cosa è cambiato? Pirlo dò merito ai suoi giocatori:
Vittorie in casa? Abbiamo ribaltato la situazione, sono stati bravi i ragazzi a ribaltare i fischi in applausi è solo merito loro, ora rientriamo al Ferraris con più consapevolezza sappiamo di avere sempre una spinta al nostro fianco. Non era scontato quindi bisogna fare i complimenti ai giocatori
Sampdoria-Lecco, Pirlo: “I risultati ti portano a tirare fuori le qualità”
Sampdoria-Lecco, Andrea Pirlo: la lezione di Brescia ci è bastata…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Verre e De Luca i peggiori? Pirlo non la pensa così
La Sampdoria ha vinto nonostante avesse tante assenze, che hanno costretto Pirlo a reinventare un sistema di gioco adattandolo ai giocatori che aveva:
La difesa non è cambiata, difendevamo in 4 e impostavamo a 3 avendo sempre due ampiezze con Giordano da una parte e Stojanovic dall’altra. Tenevamo due centrocampisti per l’impostazione. Il risultato è stato gioco fluido con tanti giocatori che erano partecipi alla fase di impostazione, se ti manca quello è difficile andare avanti
I goal sono arrivati da due giocate molto belle di Sebastiano Esposito, ma in generale la Sampdoria ha mostrato più volte sprazzi di grande qualità in avanti. Un esempio l’azione del doppio velo di Pajtim Kasami e di nuovo Esposito. Per Pirlo, ancora, è una questione di testa e maturità:
I risultati ti portano a tirare fuori le qualità, nelle prime partite c’era paura un po’ di pressione anche nel provare il dribbling e la giocata finale, poi anche la forza fisica acquisita ti porta a pensare di poter saltare l’uomo serviva solo un po’ di fiducia per tirare fuori le giocate. Giocate che abbiamo perché abbiamo giocatori di qualità negli ultimi metri