Sampdoria-Lecce Primavera, buona prova dei ragazzi di Sassarini che ribaltano il risultato, ma si fanno riacciuffare in pieno recupero e con un uomo in più.
La Sampdoria Primavera cercava conferme dopo l’ultimo successo contro il Bologna e le ha in parte ottenute. I ragazzi di David Sassarini hanno sfornato una prestazione positiva contro il Lecce, non riuscendo però a batterlo nonostante un secondo tempo giocato per gran parte in vantaggio e in superiorità numerica. Nel campo casalingo di Bogliasco finisce 2-2 la partita con la squadra di Federico Coppitelli.
E’ stato il Lecce ad andare in vantaggio su rigore al minuto 30. A segno Dario Daka, che si è procurato il penalty. Primo goal stagionale per il 2004 albanese, che era presente in rosa anche l’anno scorso, quando i pugliesi si sono laureati vincitori del campionato Primavera. Quest’anno, però, sono partiti male, con 1 punto ottenuto in 3 partite e 8 goal subiti in altrettanti incontri.
E infatti qualche ingenuità si è vista. A partire dal portiere, Lampinen. Ardijan Chilafi, esterno della Sampdoria, ha pareggiato al minuto 41, raccogliendo la respinta brutta dell’estremo difensore avversario su un tiro di Gabriele Alesi, sempre pericoloso. Seconda marcatura per il macedone in stagione.
Sampdoria Primavera, il Lecce in 9 pareggia in pieno recupero
Sampdoria-Lecce Primavera, beffa finale per Sassarini. La partita
LEGGI ANCHE Sampdoria, Nicola Legrottaglie studia da direttore sportivo
Nel secondo tempo è partito forte il Lecce, con più di un’occasione che ha impensierito la difesa di Sassarini, con anche una traversa colpita. I blucerchiati però sono riusciti a reggere e, su un contropiede molto veloce, hanno ottenuto un calcio di rigore, per un fallo sull’attaccante Luca Polli commesso dal difensore romeno Catalin Vulturar, che è stato espulso per doppio giallo.
Come per Daka nel primo tempo, tiro dagli undici metri segnato da chi se l’è procurato. Il penalty viene trasformato al 54mo proprio da Polli, che ribalta il risultato e porta in vantaggio la Sampdoria. Prima rete con la nuova squadra per l’attaccante del 2004, arrivato in estate dal Cesena.
Dopo il raddoppio blucerchiato, ha cominciato a piovere forte e, nonostante l’inferiorità numerica, il Lecce ha comunque tentato di pareggiare. Poi, al minuto 72, si è ristabilita la parità di uomini in campo. Scatto in velocità dei pugliesi in attacco, due contro due contro la difesa di Sassarini, dei quali Matteo Langella commette un fallo al limite dell’area. Il direttore di gara, Di Francesco di Ostia Lido, espelle il difensore classe 2005.
Così anche la Sampdoria si è ritrovata in 10 uomini, ma la parità è durata poco. Al minuto 81 un brutto intervento a forbice dell’esterno Octavio Casalongue lascia il Lecce Primavera addirittura in 9. Ma gli ospiti si sono dimostrati tenaci e non hanno mai mollato. Così che, nel forcing finale, hanno trovato il pareggio al minuto 92, su colpo di testa di Pascalau. Due occasioni finali per i blucerchiati, che però hanno mancato l’appuntamento con il vantaggio.
Blucerchiati che restano comunque imbattuti in casa e si appostano a quota 7 punti. Un primo pareggio stagionale che sa anche di beffa, per come si era messa la partita. Il cuore del Lecce ha riacciuffato un pari che sa di amaro per la Sampdoria.