Con l’Atalanta, la Sampdoria ha perso in quattro trasferte di fila senza segnare: l’ultima volta successe nell’anno della retrocessione
Con Marco Giampaolo la Sampdoria sta vivendo degli alti e bassi importanti, con delle differenze molto marcate tra il rendimento casalingo e quello in trasferta. La sconfitta contro l’Atalanta è stata la quarta consecutiva e la terza arrivata con il nuovo tecnico. Che, invece, a Marassi ha sempre vinto e senza mai subire un goal.
Il pessimo rendimento delle trasferte, però, era iniziato con Roberto D’Aversa, che ha inaugurato la striscia di quattro sconfitte consecutive perdendo a Napoli il 9 gennaio per 1-0. Poi sono arrivati i k.o. per 1-0 con lo Spezia e il Milan e il pesante poker subito dall’Atalanta. Zero punti su dodici disponibili, ma, soprattutto, zero goal segnati.
Sampdoria, mal di trasferta: l’ultima volta fu retrocessione
Sampdoria, le trasferte sono un disastro: il precedente preoccupa. I numeri
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Una statistica che preoccupa e che deve far riflettere Giampaolo, troppo rinunciatario a Bergamo, esattamente come era stato troppo rinunciatario a Milano. Fuori casa la Sampdoria non faceva così male dalla stagione 2010/11, quella della retrocessione, quando, tra il 12 dicembre e il 5 febbraio, ne perse cinque di fila, senza mai segnare. I blucerchiati, allora, caddero contro Brescia (1-0), Palermo (3-0), Lazio (3-0), Napoli (4-0) e Udinese (1-0). Allungando, poi, il digiuno di goal, nella successiva a Firenze, finita 0-0.
Da qui alla fine, la Sampdoria dovrà affrontare ancora sei gare in trasferta, la prossima sabato 5 marzo con l’Udinese, quando dovrà tornare a ottenere punti in uno scontro importante per la salvezza. Poi ci saranno il Venezia, il Bologna, l’Hellas e i due impegni difficili con Lazio e Inter, all’ultima giornata.