Nelle ultime stagioni le partite tra Sampdoria e Lazio sono state un vero tabù per i blucerchiati, che spesso hanno subito delle goleade
Sabato 17 ottobre la Sampdoria affronterà uno dei suoi più grandi tabù di queste ultime stagioni di Serie A e non solo. La sfida contro la Lazio pone i blucerchiati di fronte a una squadra che, in 108 precedenti, li ha battuti 51 volte. Il doppio delle vittorie della Sampdoria: ventisei. Lo score degli anni più recenti, anche dal punto di vista dell’entità delle sconfitte, è preoccupante.
L’ultima vittoria della Sampdoria risale all’aprile del 2016 e fu firmata dalle reti di Fernando e De Silvestri, che rimontarono il goal iniziale di Djordjevic. Poi otto partite e sette sconfitte per i blucerchiati, alcune delle quali molto pesanti. Nel 2017 ci fu il 7-3 casalingo degli uomini di Inzaghi, un anno dopo un 4-0, per finire con il 5-1 subito dalla Sampdoria l’anno scorso tra le mura amiche.
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Tutte queste goleade hanno un fattore comune: Ciro Immobile. Da quando è arrivato alla Lazio, nell’estate del 2016 in otto confronti con i blucerchiati ha realizzato dieci goal: tre doppiette e una tripletta nella pesante manita della scorsa stagione. Alla luce di questi numeri è una fortuna che il cannoniere biancoceleste sia squalificato e non possa aumentare ancora il suo score contro la Sampdoria.
Per battere il tabù Lazio o, almeno, uscire con un punto dalla sfida, Ranieri potrebbe affidarsi ai due grandi ex Candreva e Keita, vogliosi di fare bene contro gli ex compagni.