Loris Boni, dopo la sconfitta di Firenze, si è sfogato sul proprio profilo Facebook: un durissimo attacco ai giocatori della Sampdoria e non solo…
La sconfitta di Firenze è stata senza dubbio la peggiore della stagione. Mai la Sampdoria di Dejan Stankovic è parsa così arrendevole, anche di fronte ad avversarie più forti rispetto alla formazione di Vincenzo Italiano. Il 5-0 non ha dato scampo ai blucerchiati che, a sei giornate dalla fine del campionato, sono sempre più vicini alla retrocessione in Serie B.
Loris Boni, giocatore blucerchiato dal 1971 al 1975, ha commentato con toni molto duri la partita sul suo profilo Facebook. L’ex centrocampista non ha usato mezzi termini, attaccando la società, definita inesistente, i giocatori e Stankovic. Tutti inclusi nell’invettiva dopo una sconfitta inaccettabile e dal forte sapore di resa:
Già…forse vi siete confusi con questa maglia gialla. Forse pensate di essere scusati per l’inesistenza di una società. Forse anche l’allenatore ha perso stimoli per far sì che voi non facciate figure meschine. Mentre parlo un altro goal. Sono solo cinque! Avete perso la vostra dignità che sino ad un mese fa vi aveva quantomeno contraddistinto. Una Fiorentina normale, normalissima! L’avete fatta diventare grande oltremisura, vedervi girovagare per il campo mi ferisce molto e non venire a Genova mi giustifica in parte…
Fiorentina-Sampdoria, Boni: meglio perdere con i giovani
Sampdoria, l’attacco di Loris Boni: avete umiliato i tifosi
LEGGI ANCHE Sampdoria, Sabatini: Ferrero? Non pensavo a questa situazione…
I giocatori, come detto, non sono esclusi dalle accuse. Boni ritiene la formazione della Sampdoria inadatta a lottare per la causa:
Ma forse nessuno sa che i vostri emolumenti non falliranno mai! Voi siete tutelati, voi siete coloro che avete il procuratore che inizierà a proporvi altrove senza magari sognare di restare in serie B! Ma chi vuole restare? Fosse per me non vorrei neppure vedervi in fotografia! Non vi ritengo responsabili, vi ritengo inadatti a lottare, a dare quello che serve ad ogni causa.
Delusione e umiliazione. Le dure parole con cui Boni descrive il suo stato d’animo e quello dei tifosi, che, quest’anno, non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno a una squadra. Che, però, non sta riuscendo a lottare come dovrebbe:
Io non sono nessuno al vostro confronto e vorrei tanto potervi dire due parole nel vostro spogliatoio di signorine per bene. Mi avevate già deluso ieri. Oggi mi avete umiliato e avete umiliato quei tifosi che sventolano le bandiere sotto il vostro naso! Già. Stasera tornerete a Genova e nessuno vi contesterà. Andrete nel migliore ristorante con le vostre famiglie, ragazze, amanti sorridenti come sempre!
L’appello di Boni, poi, è sui giovani. In questa situazione meglio schierare giocatori del vivaio che perdere così con la rosa titolare:
Ma questo è il calcio di oggi è voi avete aumentato il mio disgusto verso questo calcio che solo i giovani d’oggi sposano! Il domani spero solo che sia sereno verso i colori blucerchiati…voi? Fate pure le valigie a volte meglio schierare i giovani. Sarei giustificato dopo aver perso 5-0.