Lasse Lempainen, il chirurgo che ha operato Estanis Pedrola, chiarisce quali saranno i tempi di recupero dell’esterno della Sampdoria
Quando tornerà in campo Estanis Pedrola? L’esterno spagnolo si è operato lo scorso 21 maggio dopo la lesione al tendine del bicipite femorale della coscia destra e la Sampdoria e i suoi tifosi non vedono l’ora di ritrovarlo in campo dopo una stagione in cui ha fatto intravedere le sue qualità, ma ha anche avuto tanti, troppi infortuni.
A rispondere alla domanda ci ha pensato Lasse Lempainen, il chirurgo finlandese che ha operato sia lui che Fabio Borini lo scorso 29 novembre per le lesione del tendine dell’adduttore lungo. La diagnosi è di circa cinque mesi prima di rivederlo in campo. Quindi intorno a fine ottobre:
Con Pedrola ci aggiorniamo su Whatsapp con foto e video, ora è a Barcellona. La prima fase prevede palestra, cyclette, elettrostimolazione. Dopo due mesi e mezzo dall’intervento potrà tornare a correre, e poi allenarsi parzialmente con i compagni. Per il ritorno in campo, al calcio giocato, gli servono più o meno 5 mesi dall’intervento. Ma l’ultima fase della riabilitazione, la parte sportiva, è fondamentale.
Non ci sono dubbi, comunque, sul fatto che Pedrola possa “tornare più forte di prima” come conferma Lempainen al Secolo XIX.
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Il chirurgo, che ha anche operato Spinazzola dopo la rottura del tendine d’Achille all’Europeo del 2021, racconta il modo in cui ha parlato a Estanis dell’intervento dopo l’infortunio del 1° ottobre, le ricadute del 22 ottobre e di diccembre e il terzo infortunio con la Reggiana a maggio:
Ha avuto una lesione severa al bicipite femorale, che ha coinvolto il tendine nella parte alta. Abbiamo parlato a lungo, gli ho spiegato che nel suo caso l’operazione ha due vantaggi: riduce il rischio di ricadute e consente di tornare a performare a un livello fisico elevato. Ci ha pensato qualche giorno, ha parlato con i suoi agenti, con la Sampdoria, e ha deciso di operarsi.
Per i tempi di recupero, come detto, fondamentale la parte sportiva. Partendo da qui Lempainen chiarisce quali possano essere state le cause dei problemi muscolari:
I motivi possono essere tanti. Mancanza di forza o di elasticità del muscolo, una cicatrice, il bilanciamento non ottimale della massa muscolare. E la bontà della tecnica di corsa è determinante. Se noti un errore va corretto. I tempi di recupero dipendono dalla velocità con cui si capisce il problema e dalla rapidità con cui lo si corregge.
