L’agente di Riccardo Ciervo ha spiegato la scelta di trasferirsi alla Sampdoria del suo assistito. Ecco che cosa ha detto il procuratore
La Sampdoria in questa sessione di mercato estivo è riuscita anche a prendere un giovane dalla Roma Primavera di cui si parla molto. Riccardo Ciervo passa quindi dal giallorosso al blucerchiato, ala classe 2002 con la voglia di affermarsi ‘nel calcio dei grandi’.
Il suo procuratore l’Avvocato Giovanni Ferro che ne cura gli interessi per la GP Soccer and Management, è stato intervistato da sampdorianews, ecco che cosa ha detto.
E’ un ragazzo tranquillo, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili della Roma arrivando fino alla Primavera. E’ un grande talento e ha lavorato tantissimo per inserirsi in un contesto come quello della squadra giallorossa. Il duro lavoro nel corso del tempo ha pagato, il suo rendimento è stato notato anche dalla prima squadra.
Sampdoria, le parole dell’agente di Ciervo
Sampdoria: l’agente di Ciervo spiega la sua scelte. Le sue parole
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Poi l’agente è passato a parlare del suo rapporto con José Mourinho, il nuovo allenatore della Roma.
Mourinho lo ha notato subito e lo ha voluto in ritiro con la prima squadra, anche in Portogallo. Questo nonostante tanti calciatori importanti che giocano nel suo stesso ruolo, come Zaniolo e Perez da un lato, Mkhitaryan ed El Shaarawy dall’altro.
Il procuratore rivela anche come la Sampdoria seguisse Ciervo da diverso tempo, tenendo sott’occhio la sua crescita.
E’ vero la Sampdoria lo seguiva da tempo. Durante l scorsa stagione era stato segnalato al presidente Ferrero. Da parte nostra non possiamo che essere felici del trasferimento, Riccardo sfrutterà al meglio questa opportunità mettendo in mostra le sue grandi qualità. La formula? Il prestito con diritto di riscatto e controriscatto conferma la considerazione di Roma e Sampdoria nei suoi confronti.
Non c’era la soltanto il club blucerchiato sulle sue tracce, la conferma arriva dallo stesso Giovanni Ferro.
L’interesse era alto, molte squadre ci avevano pensato e si era creata una vera e propria asta. Il presidente Ferrero però è stato il più veloce, si è inserito nel modo migliore. D’Aversa? Ha dimostrato di saper lavorare con i giovani nei suoi anni a Parma. Abbiamo scelto la Sampdoria anche per questo.