Scaduti i contratti di Carlo Osti e Daniele Faggiano: addio alla Sampdoria per i due dirigenti i cui ruoli erano stati, da tempo, ridimensionati
E’ finita, stavolta in modo definitivo l’era di Carlo Osti alla Sampdoria. Il contratto del responsabile delle aree tecniche è scaduto, insieme a quello del direttore sportivo Daniele Faggiano, che lascerà Genova dopo due stagioni. L’addio dei due non è certo una novità, considerando che, dall’arrivo di Dejan Stankovic, avevano perso potere decisionale in favore di Mattia Baldini.
Osti era arrivato alla Sampdoria nel lontano 2012, il 17 dicembre. Ha iniziato con Edoardo Garrone, per poi proseguire con Massimo Ferrero. Nel mezzo la sospensione tra l’ottobre e il dicembre 2021 dopo uno screzio proprio con l’ex presidente e il reintegro. Poi la scelta di Marco Giampaolo e i problemi arrivati nel 2022.
Sampdoria, Osti e Faggiano: separazione nota da mesi
Sampdoria, l’addio silenzioso di Osti e Faggiano…
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Osti è stato progressivamente emarginato con l’arrivo di Stankovic. Lui, come si legge sull’edizione genovese de La Repubblica, voleva il ritorno di Claudio Ranieri, ma il Cda scelse Deki. In questo periodo non ha fatto polemiche, arrivando alla scadenza naturale del contratto. Ha avuto il merito di portare a Genova Fabio Quagliarella dal Torino e aveva creato con Riccardo Pecini un duo in grado di portare la Samp al nono posto nel 2021.
Addio anche a Faggiano, arrivato nel 2021 insieme a Roberto D’Aversa. Anche il direttore sportivo è stato allontanato dopo l’arrivo di Stankovic. Un passo indietro che ha comportato una minor vicinanza alla squadra e una mino influenza sul mercato. E ora l’addio dopo due anni. Anche lui, come Osti, senza polemiche.