La Serie C non cambia le cose rispetto al piano di ristrutturazione del debito della Sampdoria: pronti i soldi per l’iscrizione in Serie C
La retrocessione in Serie C della Sampdoria ha aperto tanti, troppi interrogativi sul futuro. Nessuno, a inizio stagione, si sarebbe aspettato un epilogo simile. Un epilogo maturato con il tempo e che nell’ultimo mese, al netto dell’arrivo di Alberico Evani e Attilio Lombardo, è apparso inevitabile.
Cosa succederà alla Sampdoria? Cambieranno le cose rispetto al piano di ristrutturazione del debito omologato a fine 2023? La società, come riportato da Il Secolo XIX, ha riferito che la proprietà sta rispettando il piano. Al Tribunale, quindi, non importa la categoria di appartenenza, quando il rispetto delle scadenze, che la Sampdoria sta onorando.
Sampdoria, a ottobre maxirata per il piano di ristrutturazione
Sampdoria, la Serie C non cambia il piano di ristrutturazione: pronti i soldi per l’iscrizione al campionato
A ottobre sarà saldata la terza e ultima maxirata da 6,5 miloni di euro di debti con fornitori e creditori per chiudere, così, la parte più corposa del piano di ristrutturazione. La Sampdoria, inoltre, assicura di avere già a disposizione i soldi per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Entro il 6 giugno bisognerà completare l’iter di iscrizione, i cui termini richiedono il saldo degli stipendi di tesserati e dipendendi al 30 aprile e un recapito di garanzia di 700.000 euro. La Sampdoria si iscriverà, mentre per il futuro sportivo sarà tutto in divenire.