Andrea Sottil ha messo i giocatori della Sampdoria sotto esame: il tecnico si aspetta di più soprattutto da chi ha molta esperienza
Un avvio con appena due punti in cinque partite fa riflettere. E in casa Sampdoria, dalla serata post-Cosenza, sono iniziati i colloqui, molto serrati, tra Andrea Sottil, la dirigenza e la proprietà. Si stra cercando di capire dove sia il problema si una squadra costruita per vincere il campionato, ma che si ritrova ultima.
Dopo la partita Sottil ha chiesto segnali al gruppo e, soprattutto, ha fatto capire che si trovano tutti esame. Qualcuno, in particolare, più di altri. Il tecnico è pronto a dare segnali importanti e, come scrive La Repubblica, c’è grande perplessità sul rendimento dei giocatori più esperti.
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Uno su tutti è Bartosz Bereszynski, che, con il suo curriculum, dovrebbe fare la differenza in Serie B e, invece, sta offrendo prestazioni ben al di sotto della sufficienza. Non può – si legge – essere una scusante il contratto in scadenza. C’è poi Ronaldo Vieira, che ha sbagliato con la Reggiana e ha fallito la sua occasione da titolare contro il Cosenza, senza dimenticare anche il nuovo arrivato Alessandro Bellemo, decisamente un altro giocatore rispetto al trascinatore visto al Como l’anno scorso.
Sarà una settimana di esami per i calciatori. Nessuno può essere sicuro del posto, nemmeno chi, finora, come Bereszynski e Bellemo, le ha giocate tutte. Sottil ha ruotato ben 18 titolari diversi in due partite: segno che la situazione non è facile e che le scelte definitive non sono ancora state prese.