Alla prima stagione negli Emirati Arabi, Gabbiadini vola ed è decisivo come non mai: la nuova vita dell’ex Sampdoria All’Al Nasr
Manolo Gabbiadini continua a fare a Dubai quello che faceva a Genova e in Italia: segnare. L’attaccante di 32 anni ha lasciato la Sampdoria quest’estate, nell’ambito del rinnovamento totale del club blucerchiato dalla dirigenza alla rosa. Ha scelto di cambiare vita, di andare via dall’Europa dove ha giocato in tutta la sua carriera tra Serie A e Premier League. Ora è nella UAE Pro League, all’Al Nasr, ma la musica non è cambiata.
Gabbiadini non ha avuto bisogno di chissà quale ambientamento. Dopo 3 partite si è subito sbloccato nella League Cup, l’equivalente della coppa nazionale degli Emirati Arabi. Poi Doppietta, sempre in League Cup e infine prima rete in campionato. Da agosto a dicembre ha segnato 10 goal in 15 presenze in tutte le competizioni, di cui 7 in campionato. L’Al Nasr è nono in classifica con 17 reti segnate, e quasi la metà portano la sua firma.
Sampdoria, girone d’andata devastante di Gabbiadini
Sampdoria, la nuova vita di Manolo Gabbiadini: inizio eccezionale all’Al Nasr
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L’ex blucerchiato è quindi più che mai decisivo. La sua qualità, la sua balistica, lo hanno già fatto diventare il leader tecnico, insieme a due vecchie conoscenze della Serie A come Kevin Agudelo e Adel Taarabt, entrambi con un passato al Genoa. Ma Gabbiadini è anche diventato il rigorista e, nell’ultima partita di campionato contro l’Emirates, ha segnato al novantesimo quello decisivo per la vittoria per 2-1 dei suoi.
L’attaccante è andato via dalla Sampdoria decidendo di cominciare una nuova parentesi della sua carriera in un campionato diverso, un paese diverso, anche lo stipendio è diverso. Il suo contratto fino al 2026 è più ricco, circa il doppio di quello che avrebbe percepito a Genova, e tutta la sua famiglia lo ha seguito in questa avventura emiratina, un’esperienza totalizzante anche per i figli. Lontano da quella Sampdoria a cui è sempre molto legato, Gabbiadini sta giocando un girone d’andata da urlo, facendo della sua nuova parentesi di carriera una vera favola d’Oriente.
