La nuova causa tra Ferrero e la Blucerchiati, controllata da Matteo Manfredi, ha congelato un importo di 800.000 per l’ex proprietario della Sampdoria
La storia tra Massimo Ferrero e la Sampdoria non è ancora terminata. Dopo il passaggio di proprietà di fine maggio, l’ex presidente aveva fatto ricorso in Tribunale per contestare le modalità con cui Matteo Manfredi era entrato in possesso della società. Ricorso bocciato, a cui, però, è seguita la risposta dei blucerchiati.
Tramite la DLA Piper, la Sampdoria ha chiesto 5,2 milioni di danni a Ferrero per aver, con la sua causa, ostacolato il calciomercato estivo e aver influito in modo negativo sulle cessioni, con i blucerchiati costretti ad accelerare le trattative per avere liquidità. Questo nuovo capitolo, scrive Il Secolo XIX, ha anche un altro effetto. Negativo per Ferrero.
Sampdoria, gli accordi tra Manfredi e Ferrero
Sampdoria, la causa di Manfredi costa caro a Ferrero: “congelati” 800mila euro. La situazione
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Stando agli accordi stipulati a maggio tra la Blucerchiati Srl e Massimo Ferrero, l’ex proprietario avrebbe già dovuto ricevere un importo di circa 800.000 euro dalla nuova controllante della Sampdoria. Importo che, al momento, in attesa di conoscere gli sviluppi di questo nuovo contenzioso giudiziario, sarebbe stato congelato.
Niente soldi, per ora, per Ferrero, che, dopo la prima sconfitta al Tribunale di Genova, potrebbe subire un altro colpo presso il Tribunale Civile di Roma, dove DLA Piper ha mosso la richiesta di risarcimento danni alla Sport Spettacolo Holding.