Il direttore sportivo blucerchiato Daniele Faggiano, durante Sampdoria-Juventus, non avrebbe voluto Candreva sul dischetto
Il rigore sbagliato da Antonio Candreva ha rappresentato uno snodo cruciale della sfida tra Sampdoria e Juventus. I blucerchiati hanno sprecato l’occasione di rientrare in partita al 74′, trovando il goal del momentaneo 1-2 solo dieci minuti dopo con Sabiri. E il tiro dal dischetto si porta con sé un retroscena importante.
Come contro il Sassuolo, dagli undici metri è andato Candreva, che si è fatto parare il tiro da Wojciech Szczesny, decisivo come in altre occasioni per la Juventus. Quest’esecuzione, come rivela il Secolo, ha creato una discussione all’interno della società blucerchiata, con Daniele Faggiano che avrebbe voluto qualcun altro a calciare.
Sampdoria, ecco chi avrebbe voluto Faggiano al posto di Candreva
Sampdoria-Juventus, dal dischetto Faggiano non voleva Candreva. Il retroscena
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Il direttore sportivo della Sampdoria avrebbe voluto che il rigore venisse calciato da Ciccio Caputo e a fine partita avrebbe espresso questo suo desiderio. La lista dei tiratori, però, era già stata preparata: dopo Quagliarella, che era uscito, toccava a Candreva. Che, purtroppo, ha sbagliato contro la Juventus il settimo rigore della carriera, come non accadeva dal maggio 2017 (Genoa-Inter 0-0).
C’è, poi, una curiosità interessante. Appena prima del tiro, infatti, il vento ha spostato leggermente il pallone, tanto che né Candreva né Valeri se ne sono accorti. Tuttavia, considerando che il pallone deve restare fermo al momento del tiro, il penalty sarebbe dovuto essere ripetuto. Da regolamento, infatti, la sfera si trovava in una posizione non corretta.