L’investimento per Jakub Jankto si sta rivelando sempre più un fallimento per la Sampdoria: ora il ceco potrebbe anche perdere il posto da titolare
Con gli arrivi di Adrien Silva e Damsgaard e il ritorno alla casa base di Verre, Jakub Jankto rischia di giocare sempre meno. È vero che nelle prime due partite è partito titolare, ma è anche vero che Silva non era ancora arrivato e, soprattutto, Verre non aveva ancora incantato come a Firenze. Sarebbe, questo, un altro capitolo di un’avventura, finora, totalmente fallimentare.
Jankto è arrivato a Genova nel 2018 per quindici milioni di euro, su richiesta di Giampaolo. Il giocatore che ha messo piede per la prima volta a Bogliasco era un giocatore in grado di realizzare, in 69 partite con l’Udinese, undici goal e dieci assist. Il tutto ad appena ventidue anni. Prima di affermarsi all’Udinese, poi, c’è stata anche la parentesi fortunata all’Ascoli: nella stagione 2015/16 cinque goal e nove assist in 35 partite.
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Alla Sampdoria non si è ripetuto. Anzi. In due anni ha segnato appena cinque goal e nove assist, fornendo spesso prestazioni insufficienti. Prestazioni che raramente hanno giustificato un investimento di ben quindici milioni di euro. Sul suo rendimento potrebbero avere influito anche i cambi di posizioni (un po’ interno, un po’ esterno sinistro), ma indubbiamente Jankto ci ha messo tanto del suo. Il paradosso è che il ceco non manca di impegno, tant’è che è secondo come media dei chilometri percorsi: 11,604 a partita. Secondo solo a Nandez del Cagliari.
E ora, quando tornerà dall’infortunio, potrebbe trovare il suo posto occupato da Adrien Silva e potrebbe anche non essere il primo sostituto. Un fallimento, quindi.