Ex Sampdoria, Jankto festeggia la salvezza del suo Getafe, ma il bilancio della sua prima stagione in Liga è bocciato. I numeri
Esattamente come la Sampdoria, anche il Getafe in Spagna ha festeggiato nella serata di domenica la salvezza. Los Azulones hanno pareggiato 0-0 in casa contro il Barcellona, garantendosi così una salvezza a una giornata dalla fine ottenuta a quota 39 punti. Negli spogliatoi hanno fatto festa i giocatori, che poi sono stati accolti nelle strade cittadine dai tifosi che hanno gioito per la permanenza nella Liga, dopo una stagione difficile.
Tra coloro che hanno documentato tutti i festeggiamenti c’è anche Jakub Jankto, che ha celebrato coi compagni una traguardo importante raggiunto con una partita d’anticipo. Tra video e foto, il centrocampista ha anche scritto un pensiero, in cui riassume la stagione del Getafe: “La stagione è stata molto complicata, ma ci abbiamo messo il cuore che vince sempre, grazie a tutti!! Vi vogliamo bene” si legge nella storia Instagram pubblicata in spagnolo e in ceco.
Ma se per l’obiettivo di squadra c’è giustamente da festeggiare, per la sua stagione personale il centrocampista ceco può ritenersi poco soddisfatto. I numeri della sua prima stagione spagnola sono piuttosto negativi, di certo non quelli che sperava di sfoggiare dopo aver deciso di trasferirsi al Getafe, lasciando la Sampdoria al termine di tre stagioni.
Il Getafe si salva ma senza Jankto: l’ex Sampdoria non gioca da due mesi

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Anche se all’inizio sembrava che le cose andassero bene, è arrivato un infortunio al polpaccio abbastanza grave per Jankto, che ha troncato il suo girone d’andata e l’inserimento nelle dinamiche di squadra. Rimasto fuori due mesi, da fine settembre a fine novembre, il ceco ex Sampdoria non è più rientrato pienamente nelle gerarchie.
Dopo l’infortunio, solo 9 presenze, due da titolare e tanta, tantissima panchina per Jankto. Il classe 1996 non gioca un minuto di Liga dal 12 marzo, in pratica gli ultimi due mesi l’ha trascorsi tra panchina e tribuna. In qualche occasione, infatti, non è nemmeno stato convocato.
Il bilancio del primo anno a Getafe recita quindi: 13 presenze in campionato, 5 da titolare, 500 minuti totali e, soprattutto, zero reti segnate. Jankto, che in Italia aveva anche un discreto fiuto per il goal (17 reti su 155 presenze, una ogni dieci partite), non ha mai timbrato il cartellino. In alcune partite ha persino giocato terzino. Se è giusto festeggiare per la salvezza del Getafe, l’ex Sampdoria dovrà anche riflettere sulla stagione personale.