Harry Winks è stato uno dei migliori in Sampdoria-Inter: il centrocampista inglese dirige il gioco e i compagni ed è sempre più prezioso
La Sampdoria nel 2023 sta offrendo prestazioni convincenti. I risultati faticano un po’ ad arrivare, ma l’anima della squadra si vede. Merito di Dejan Stankovic e anche, finalmente, di un ritrovato Harry Winks, tornato dopo l’infortunio e sempre al centro del gioco dei blucerchiati.
Anche contro l’Inter la prova dell’inglese, alla quarta partita consecutiva sempre in campo e alla quinta presenza in maglia blucerchiata, è stata più che sufficiente. I quotidiani sportivi (Gazzetta, Tuttosport, Corriere dello Sport e Secolo XIX) hanno giudicato con ottimi voti la sua prestazione.
Sampdoria-Inter, Winks comanda il gioco
Sampdoria-Inter, Winks “maestro d’orchestra”. I voti
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Si passa dal 7 del Secolo e di Tuttosport, al 6,5 della Gazzetta, fino al 6 del CorSport:
Gioca davanti alla difesa per fare da muro ai nerazzurri che attaccano centralmente.
Il mezzo voto della Gazzetta si giustifica anche con la capacità di dare qualità alle giocate:
Gara di intelligenza e sacrificio, ma è impresa complicata schermare la mediana altrui. Ripresa da play basso, contenuti alti.
Fino ad arrivare ai sette di Secolo e Tuttosport. Per il quotidiano genovese è il migliore in campo, un vero e proprio direttore d’orchestra che detta i tempi del gioco della Sampdoria:
Direttore d’orchestra, tiene alta la bandiera inglese davanti a un prestigioso predecessore come David Platt. Si perde una volta Mkhitaryan in area ma per il resto legge bene ogni situazione. Intercetta palloni e costruisce azioni, magistrale l’avanzata al 39’, con tiro deviato. Detta i tempi ai compagni anche quando non ha il pallone, non si nasconde mai e risolve spesso situazioni intricate. Nel finale maschera la stanchezza con classe e carisma.
Per Tuttosport Winks è il frangiflutti perfetto per Dejan Stankovic:
Stankovic lo piazza davanti alla difesa per far da frangiflutti e dare ordine al giropalla e lui fa tutto per bene.
